Il filosofo polacco Zygmunt Bauman e il metereologo Luca Mercalli al Pecci. Sono alcuni degli ospiti del centro per l’arte contemporanea che il direttore Cavallucci, in un’intervista al Tirreno, annuncia per i primi mesi del prossimo anno. Insieme a loro, l’economista Irene Tinagli e le archi-star Diller e Scofidio. Gli incontri rientrano nel programma di conferenze e corsi organizzati dal centro per l’arte contemporanea.
Nell’intervista, Cavallucci rivela anche che la nuova gestione del Museo Pecci avrà un costo intorno ai 3,5 milioni di euro l’anno e rivela qualcosa anche dell’inaugurazione prevista per il Settembre Pratese 2015: “L’iniziativa di apertura sarà una mostra-evento che invaderà tutti gli spazi, mescolerà insieme tutte le arti – ha detto Cavallucci – Il pubblico percorrerà i due edifici in continuità tra opere della collezione e lavori prodotti per l’occasione, opere storiche e opere contemporanee. Ci saranno artisti internazionali importantissimi e molte nuove scoperte. Insomma, un po’ lo specchio dei nostri tempi”.
A Prato intanto, nei giorni scorsi, è sbarcato anche Maurizio Cattelan.