GIOVEDì 18

Nuovo Camarillo: Abba Zabba+Egle Sommacal

Il tour di presentazione del nuovo album, Il cielo si sta oscurando, passa dal Camarillo di Prato. L’ex componente di Massimo Volume e Ulan Bator ha pubblicato il primo lavoro solista nel 2008. Si parla di dixieland e blues. In apertura Abba Zabba, triestino con contaminazioni folk americane, porta a Prato il suo cantautorato italiano.

Wallace pub: Ekoes

Hard rock cover band al Wallace di piazza Mercatale. Vogliono vedervi ballare. Fatelo.

VENERDI’ 19

ControSenso: Schonwald

Duo elettro-dark che gira la penisola (e non solo quella) ormai da anni, gli Schonwald sono anche saliti sul palco del MEI di Faenza. La loro etichetta si chiama Manic Depression Records, ma non fatevi spaventare.

No Cage: Meanwhile in Tuscany+Pursuing the end

Il nome Meanwhile in Tuscany mi ricorda la foto della donnina russa che solleva un tronco da una quintalata, mentre una decina di marines fanno fatica a strascicarselo dietro. I poteri della vodka. In ogni caso, i nostri sono alfieri di thrash metal toscano (pistoiese) da camionisti, con due birre rifilate in mezzo. I Pursuing the end forniscono la parte più raffinata della serata, portandosi dietro da Parma metal venato di melodia e elementi sinfonici.

Nuovo Camarillo: Amaury Cambuzat plays Ulan Bator

Il leader del gruppo italo francese propone le canzoni della sua band in versione acustica al camarillo. Prima Egle Sommacal, poi Amaury Cambuzat. Il Camarillo ci vizia.

SABATO 20

Capanno BlackOut: The Astrophonix

Il Capanno riapre col botto, riportando dalle nostre parti gli Astrophonix. Rockabilly, punk, rock n’roll e un contrabbasso al osto del basso elettrico. fa tanto, giuro che fa tanto.

Exenzia: Strana Officina+Runover+Orkolat

Leggenda dell’hard rock italiano, la Strana Officina nasce a Livorno decenni orsono, e macina quintali di strada da allora sotto una ruota da schiacciasassi. Non sei normale è d’obbligo. In apertura i Runover, molto cattivi e altrettanto Pantera, e l’alternative metal degli Orkolat di pordenone. Portatevi le ginocchiere, si prevede un mezzo macello. Anzi, un macello senza mezzo.

No Cage: Flying jacks+Norimberga+Cronaca e preghiera

Dal blues n’roll all’alternative al “blues sintetico” nel giro di tre band. Non c’è male davvero.

MARTEDI’ 23

ControSenso: Asino

Due teste dure che arrivano da massa carrara, portandosi dietro un cantautorato dedicato a quelli che in classe avevano praticamente preso residenza dietro la lavagna. I tizi da serie A non ci piacciono, quelli da serie C sono decisamente più interessanti. Soprattutto se ragliano.