Le sette ginnaste dello Special Team di Prato rappresenteranno l’Italia ai Giochi Special Olympics della Catalogna. È con onore e orgoglio che Umberto Spinelli, presidente dell’associazione sportiva pratese che vanta atleti di alto calibro sia nel nuoto che nella ritmica, annuncia questo viaggio, preludio di un’ennesima esperienza inenarrabile. “Partiremo per la Spagna domani. Con me, le nostre sette atlete, tre tecnici e 5 accompagnatori. Si tratta di un evento internazionale molto importante e noi pratesi siamo stati gli unici – assieme a una squadra di tennis di Monza – a essere stati convocati a rappresentare l’Italia nelle competizioni di ginnastica ritmica che si terranno a Calella dal 30 ottobre al 2 novembre. Siamo emozionati e orgogliosi. Le nostre ragazze, il nostro team, la nostra grande famiglia inanella successi morali uno dietro l’altro. Sintomo che la strada intrapresa è quella giusta: lo sport è integrazione, è mezzo insostituibile per abbattere le barriere e creare autonomia e affermazione di sé. E queste belle donne dello Special Team lo dimostrano ogni giorno”. Ma presentiamoli: i nomi delle 7 stelline della ginnastica ritmica: Elisa Kerkenbusch, Chiara Barontini, Maria Chiara Succinarra, Sara Iannelli, Angela Magni, Eleonora Calabrese e Caterina Paolieri.
In Catalogna arriveranno 1600 atleti da ogni parte della Spagna e del mondo che si sfideranno fra Calella e Barcellona. Sono una ventina, infatti, i paesi esteri rappresentati, tanto che questa edizione si conferma la più internazionale della storia degli Special Olympics. L’evento è stato inoltre organizzato in modo che lo sport sia occasione per parlare di ben altro: dalla salute alle attività artistiche, tanto che è stato definito un vero e proprio progetto di cittadinanza.
Jordi Durà, presidente degli Special Olympics Catalunya, ha precisato: “Tramite lo sport si può cambiare il punto di vista della gente verso le disabilità intellettuali” e ha precisato come la scelta di una città come Calella – che dista una mezzora di treno da Barcellona – non sia casuale. “Calella è una città che vive per lo sport, i suoi abitanti sono aperti e abituati all’integrazione e quindi è il luogo ideale per questi sportivi speciali”. E infatti qui si disputeranno le gare appunto di ginnastica ritmica, atletica, hockey sull’erba, calcio a 5, bocce, ping pong, palla a mano, badminton e nuoto, mentre le gare di vela, pallacanestro e tennis si svolgeranno nella bella Barcellona.