Pratosmart, il progetto di Matteo Tempestini (a sx nella foto), ha vinto ieri (11 ottobre) l’HackToscana 2014, un hackathon (evento dedicato a esperti di diversi settori dell’informatica) civico ospitato dall’Internet Festival di Pisa dove i partecipanti erano invitati alla creazione di prototipi a supporto di Opentoscana, la piattaforma della Regione Toscana sui servizi digitali, open data e processi partecipativi.
Tempestini ha vinto la maratona spiegando, grazie all’ausilio di Arduino e di una buona dose di mattoncini della Lego, come sarebbe possibile utilizzare il web e il cloud in particolar modo per mettere in connessione tra loro tutte le macchine connesse in rete e così produrre un bel volume di dati aperti, a disposizione di tutti.
Primo classificato @pratosmart, i ragazzi son stati premiati da @vbugli! #HackToscana pic.twitter.com/XsgkIBoVTS
— Open Toscana (@opentoscana) 11 Ottobre 2014
“Durante l’hackathon ho fatto un prototipo con un Arduino connesso in rete che inviava i dati al cloud di DropBox per fare capire come si sarebbe potuta realizzare in modo piuttosto agevole questa idea – spiega il fondatore di Pratosmart – Le stazioni meteo e i loro dati ambientali le stampanti 3d e più in generale gli oggetti in futuro produrranno una mole di dati sempre più incredibile che noi dovremo saper riconvertire in valore. A Pisa abbiamo presentato una possibile applicazione immaginando che tutte le stampanti 3d della Toscana avessero a bordo Arduino e fossero connesse in rete – conclude – spiegando alla giuria che a livello di portale regionale si sarebbe potuto con questo servizio sapere quante sono le stampanti 3d nella regione, dove sono e quanto producono”.
La vittoria dell’HackToscana 2014 ha portato nelle casse di Pratosmart tanta soddisfazione e anche 2mila euro. “Nel mio team c’era anche Roberta Fiorucci e quindi la vincita la divideremo – spiega Tempestini – Ovviamente per me il successo è stato già quello di partecipare e conoscere tante persone sensibili come me al tema dell’innovazione sociale e al tema dei dati aperti. Ho avuto modo di scambiare idee e pareri con molti “hackers” con idee interessanti. Per quanto riguarda la vincita invece – conclude – sarà reinvestita nel progetto Pratosmart, per future iniziative di innovazione sociale da diffondere a Prato e non solo. Ma voglio anche ringraziare mio figlio per avermi prestato i Lego per il case di Arduino e avermi detto “babbo, con questa vinci”.
Il progetto presentato da Pratosmart a HackToscana 2014.
Proprio ieri, in visita all’Internet Festival di Pisa, l’assessore regionale ai sistemi informativi e alla partecipazione Vittorio Bugli ha detto: “Credo che la Toscana non possa non diventare la casa dell’innovazione”. Da Prato, ieri, è arrivata una piccola, importante conferma.