Periodo di funghi e di tutte le squisite preparazioni che riusciamo a ricavarne.
Ho notato che nella nostra zona, a differenza della Maremma e dell’Alto Lazio non si usa cucinarli in Zuppa, ma siccome penso che dovreste provarla vi dirò come la preparo.
Mi piace andar per funghi e cerco di raccogliere più varietà possibili di mia conoscenza, così che la zuppa risulti più saporita, Finferli (Cantharellus cibarius), Trombette di morto (Craterellus cornucopioides) cugino stretto dei finferli ma in versione nera, molto profumato, Steccherini Dorati (Hydnum repandum), l’Amanita caesarea o ovulo buono e… tutte le specie che voi conoscete e siete abituati a raccogliere … naturalmente non possono mancare i Porcini (Boletus edulis), se non li avete trovati dovrete acquistarli non si può fare senza, si può usare quelli essiccati, ma non è la stessa cosa. Mettete in una pentola della Cipolla bianca o dorata tagliata a filetti, dell’Aglio schiacciato in camicia, dei rametti interi di Nipitella o Nepitella (Calamintha nepeta), un pizzico di Peperoncino e fate appassire nell’olio d’oliva, aggiungete poi tutti i Funghi puliti e tagliati a fette, a tocchi, tritati… in modo che la zuppa assuma un carattere variegato, delle Patate a tocchi grossi e qualcuna a piccoli pezzettini in modo che si sciolga durante la cottura e doni cremosità alla zuppa, qualche Pomodorino spaccato. Salare lasciar insaporire un poco, coprire poi con acqua o Brodo vegetale e lasciar sobbollire fino alla cottura delle patate. Aggiustate la sapidità e servite calda in delle zuppierine accompagnata da una fetta di Pane toscano tostato e agliato.
Potete gustare la zuppa anche durante l’anno surgelando dei sacchetti di funghi misti già tagliati e pronti con tutti gli aromi.
Lorena.