Dylan Dog è il fumetto più famoso d’Italia. Nato dalla mente di Tiziano Sclavi, ha esordito in edicola per la Bonelli nel 1986 riscuotendo un successo straordinario. Dylan Dog è l'”indagatore dell’incubo”, di tutto quello cioè che riguarda il soprannaturale.
Insomma, un personaggio particolare, che tra “splatter e poesia” da ieri è ancora più particolare perché il sindaco di Prato Matteo Biffoni, in un’intervista rilasciata alla Nazione, ha risposto che sceglierebbe proprio “Dog. Dylan Dog” se potesse essere un personaggio dei fumetti.
Così ha risposto Biffoni alla domanda: “Bisognerebbe dire Superman, ma io preferisco Dylan Dog: affronta situazioni complicatissime, che alla fine poi risolve, agisce per il bene degli altri, ci mette sempre la faccia e rischia in prima persona senza scaricare le responsabilità, è leale, va fino in fondo alle cose senza timore e non perde comunque mai il sorriso“.
In attesa di conoscere chi a Prato potrebbe impersonare lo spassoso assistente Groucho e anche il burbero ispettore Bloch, tanto per citare i coprotagonisti del fumetto, conosciamo meglio le caratteristiche principali del fumetto horror per eccellenza:
1) Dylan Dog veste sempre uguale: clarks ai piedi, jeans, camicia rossa e giacca nera.
2) Guida un maggiolone bianco cabriolet che molto spesso si guasta.
3) E’ sempre senza soldi, con le bollette da pagare. Molto spesso non si fa pagare dai suoi clienti.
4) La sua abitazione ha il campanello più incredibile che si sia mai visto: è un urlo agghiacciante.
5) Indaga su casi che nessun altro vuole affrontare, legati al soprannaturale. Che spiega così: “Il mio metodo di indagine è di scartare tutte le ipotesi possibili. […] Ciò che resta è molto più divertente, e guarda caso è il mio mestiere: l’incubo” (Albo n.1: “L’alba dei morti viventi”).
6) Molto spesso, se il cliente è donna, Dylan Dog se ne innamora. Ricambiato.
7) Non usa quasi mai la pistola. Non ama la violenza.
8) E’ vegetariano e astemio, anche se si dice abbia avuto un passato da alcolista.
9) Suona il clarinetto e nemmeno tanto bene. Di solito è il “Trillo del diavolo” di Tartini.
10) Partendo da solide basi logiche, per risolvere i casi si ritrova molto spesso ad usare il suo “quinto senso e mezzo”, una sorta di intuizione premonitrice.
11) Non ama i cellulari e la tecnologia in generale.
12) Sta costruendo un modellino di galeone che i più esperti dicono non terminerà mai.
13) Ironico e riflessivo, ama la musica rock, blues e heavy metal.
14) E’ claustrofobico, soffre di vertigini e odia l’aereo. In generale, è ipocondriaco.
15) Tiene un diario su cui scrive rigorosamente con penna d’oca e calamaio.
16) Lo segue ovunque il suo aiutante Groucho, attore comico caduto in disgrazia che lo intrattiene con battute come questa: “Sapete perché il pomodoro non riesce a dormire? Perché l’insalata russa” (Albo n.1 “L’alba dei morti viventi”).
17) La sua vita passata è avvolta dal mistero, e nemmeno lui non se la ricorda tanto bene.
18) “Giuda Ballerino!” è sicuramente la sua espressione preferita.
Recentemente, il personaggio di Dylan Dog è stato “aggiornato” dai suoi autori e dalla Bonelli. Quindi dal 2014 in poi, le cose saranno un po’ diverse. Qui tutte le novità.
Foto anteprima: Badcomics