Quest’anno Ex Fabrica festeggia il decimo compleanno proponendo una rassegna di 10 concerti per un pubblico di tutti i tipi, con un’ampia proposta di generi musicali che spazia tra rock, elettronica, cantautorato e dance, con attenzione particolare ai progetti più interessanti della musica contemporanea nazionale e internazionale.

Non si tratta di un festival musicale, ma di un contenitore di eventi di vario tipo (musica, teatro, cinema, fotografia, performance) nel quale i concerti hanno un ruolo importante permettendo a chi lo vorrà di scoprire e fruire, anche al buio, grazie alla formula dell’accesso gratuito, artisti prodotti dalle più originali etichette indipendenti impegnate nella sperimentazione e nella ricerca di nuove sonorità.

Il programma è caratterizzato da due concerti a settimana che addirittura diventano tre con l’evento Rock the Children (25 giugno e del 9 luglio). Come sempre un’attenzione particolare è dedicata, grazie alla Compagnia TPO che organizza Ex Fabrica, ai più piccoli. Quest’anno, infatti, oltre agli spettacoli teatrali e a Cinefilante, sono previsti anche concerti musicali con band composte interamente da bambini.

Nella selezione della line up la mia attenzione, come tutti gli anni, è quella di scegliere proposte che siano in sintonia con il contesto. È necessario ricordare sempre che nel giardino di Ex Fabrica non si suona su un vero e proprio palco, ma in uno spazio dove il rapporto che si instaura tra chi suona e chi ascolta è fondamentale per l’esito del concerto. Le serate migliori sono infatti quelle dove la performance artistica riesce a creare l’atmosfera giusta per arrivare al pubblico generando un’alchimia tra musica, luogo e persone. La line up è il risultato di un lavoro annuale nel quale – seguendo le nuove uscite discografiche – mi immagino questo matching e l’esito che può generare.

Appena ascoltato l’album, ho avuto immediatamente chiaro che sarei partita dal musicista italo canadese JAMES JONATHAN CLANCY, fondatore della Maple Death Records, una tra le mie etichette indipendenti preferite. Clancy presenterà il 29 giugno il progetto solista “Sprecato”, un’originale idea di cantautorato caratterizzata da un mix tra cosmic folk, proto-ambient e recupero di sonorità tratte da colonne sonore vintage italiane. Sarà un concerto sicuramente stimolante e intenso.

Sabato 22 giugno sarà il giorno del grande live dei A TOYS ORCHESTRA. L’uscita del nuovo album Midnight again per Santeria a marzo scorso e la grande attesa per il loro ritorno sulle scene musicali mi ha portata ad assistere ad un loro recente live e quindi a convincermi di portarli a Prato (per altro gratuitamente) quale una tra le tappe di un tour ricco di sold out. A Toys Orchestra sono un gruppo iconico del rock alternativo italiano del nuovo millennio che, fin dall’esordio, ha proposto musica ricca di blues, gospel, soul e pop, ma anche richiami ai suoni anni Sessanta e Settanta.

Per l’apertura (giovedì 13 giugno) ho deciso invece di partire con un progetto sperimentale e prevalentemente elettronico, scegliendo TYTO, jazzista e polistrumentista dei C’mon Tigre, che si esibirà con tutti i suoi fiati (sassofoni, flauti, clarinetto basso) e i suoi strumenti elettronici
(drum machines, sintetizzatori, samplers, vocoders, string machines) per creare una musica notturna e misteriosa, postmoderna e contemporanea.

Con SLEAP-E (venerdì 14 giugno), letteralmente dormire e saltare, si cambia completamente genere. In tour con il disco 8106 – uscito a maggio per la Bronson recording – scopriremo un nuovo genere musicale nato su Internet denominato ” egg-punk”, che prendendosi gioco del punk con la sua irriverenza ballabile, si dovrà confrontare con un pubblico per lo più sdraiato sui cuscini, privilegiando forse il dormire al saltare e sarà una bella sfida, vedremo…

Nella seconda settimana, venerdì 21 giugno, suoneranno gli HATE MOSS, duo italo-brasiliano formato da Tina (voce ed elettronica) e Ian ( voce e batteria), che conosco da molto tempo ma che non avevo avuto ancora l’occasione di invitare. È arrivato finalmente il momento di presentare il loro mix tra electroclash e ritmiche incalzanti intrise di America Latina.

Con gli Italo/francesi GRIMOON – concerto organizzato insieme a Cinefilante – che suoneranno venerdì 28 giugno musicando il loro lungometraggio di animazione “Vers La Lune” , ho avuto il piacere di scoprire la formula del cineconcerto di una band che si esibisce anche per un pubblico di bambini e bambine inscenando un insolito viaggio intergalattico musicale e visivo tra rock, elettronica e psichedelia. Sarà uno spettacolo bellissimo data la qualità della loro musica e del loro cinema, confermata dal fatto che sono stati recentemente premiati ai Videoclip Italia Awards come miglior videoclip di genere.

Lo scorso inverno un concerto fiorentino mi ha fatto conoscere LEPRE, nome d’arte di Lorenzo Lemme, musicista, cantautore e batterista, che presenterà il 4 luglio Eremo, disco uscito nel gennaio 2024 e caratterizzato da un cantautorato indie-pop. Il suo live potente e rabbioso ma allo stesso tempo intimo e ricercato mi pare in grande sintonia con il discorso che facevo prima sul contesto e mi aspetto una serata di grande poesia.

Con R.Y.F. – acronimo di Restless Yellow Flowers, nome che Francesca Morello usa quando è sul palco – sarà difficile venerdì 5 luglio restare indifferenti e immobili al suo sound. Il suo ultimo lavoro Deep Dark Blue dal sound elettrodark, vanta collaborazioni internazionali come Moor
Mother e Skin, dando voce alla diversità, alla comunità queer, alle persone non binarie e a tutte le favolose creature della Terra.

L’ultima settimana vedrà sul palco i GOD OF THE BASAMENT in concerto giovedì 11 luglio, band nata a Londra ma trasferitasi a Firenze. Con loro vivremo un’esplosione di groove serrati e campioni old school, melodie catchy, robusti affondi elettrici e un’estetica di grande stile.

Venerdì 12 luglio, per la chiusura abbiamo organizzato un concerto davvero speciale a cui tengo molto,BEN SHEMIE, musicista e cantante franco-canadese della band di culto SUUNS. Dico abbiamo perché si tratta di un sogno comune che si realizza. Con Pamela Maddaleno, infatti, ideatrice di Cinefilante e che in passato ha realizzato un videoclip per i SUUNS, è da molto tempo che immaginiamo un suo live al giardino di Ex Fabrica. Il caso ha voluto che in occasione di un concerto parigino sia stato possibile un loro incontro che ha gettato le basi per la realizzazione del concerto. Ben Shemie verrà appositamente da Parigi per sonorizzare il giardino con la sua performance live di Desiderata, “colonna sonora di un film che non esiste, album che proviene direttamente dalle stelle”.

Non potrebbe esserci conclusione migliore in un luogo come Ex Fabrica dove – cosa più unica che rara – è possibile ascoltare musica sdraiati sul prato contemplando le stelle.