È stato presentato venerdì 29 marzo il programma espositivo del Centro Pecci per il 2024, che segue l’apertura della mostra dedicata all’artista brasiliano Alfredo Volpi. Soprattutto arte figurativa, una collettiva e un gran finale affidato alla fotografia. Sembra davvero un anno interessante per l’arte contemporanea a Prato.
28 giugno 2024
Una doppia inaugurazione per due mostre al femminile. “Colorescenze – Artiste, Toscana, Futuro” a cura di Stefano Collicelli Cagol e Elena Magini raccoglie i lavori di dodici artiste toscane, di nascita o d’adozione, “impegnate – si legge nella presentazione – nella produzione di nuove forme e nuovi immaginari con materiali spesso raccolti sul territorio”. Le dodici protagoniste della mostra sono Francesca Banchelli, Chiara Bettazzi, Chiara Camoni, Giulia Cenci, Isabella Costabile, Helena Hladilová, Christiane Löhr, Daniela De Lorenzo, Lucia Marcucci, Margherita Moscardini, Moira Ricci, Sandra Tomboloni. Opening 27 giugno. Visitabile fino al 29 settembre.
“Hide me in your belly” a cura di Stefano Collicelli Cagol è invece la prima personale in Italia dell’artista cinese Yu Ji. “La mostra nasce dal confronto quotidiano con il contesto della città di Prato e gli spazi del Centro Pecci dentro i quali l’artista produrrà nuove opere accanto a già esistenti”, spiega la nota. Opening 27 giugno. Visitabile fino all’8 settembre.
26 settembre 2024
“Satura” è la mostra, a cura sempre del direttore del Centro Pecci, in cui il pittore statunitense Louis Fratino “presenta una serie di opere che raccontano il rapporto unico tra l’artista, la Toscana e l’Italia, i suoi paesaggi, le sue coste, le persone che le attraversano e che creano atmosfere cariche di erotismo intenso”, si legge nella presentazione. “Satura” è la prima mostra monografica in una istituzione di Fratino.
26 ottobre 2024
Il 2024 si chiude con un’altra doppia inaugurazione. “Le signorine”, a cura di Collicelli Cagol, presenta le opere di Margherita Manzelli. “Lo sguardo rivolto direttamente a chi guarda il quadro – si legge nella presentazione – le signorine sfidano con la loro presenza qualsiasi idea precostituita di rappresentazione dei soggetti e pongono in primo piano la fragilità e la resilienza del corpo”. Opening 25 ottobre. Visitabile fino al 2 febbraio 2025.
“Azioni e ritratti / viaggi in Italia” è la mostra dedicata ai lavori del grande fotografo americano Peter Hujar, cui si deve il racconto per immagini della scena culturale underground della New York a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta del Novecento. La mostra è arricchita nella sua versione pratese da una serie di fotografia che Hujar scattò durante i suoi viaggi in Italia tra gli anni ’50 e ’60. A cura di Grace Deveney, David C. and Sarajean Ruttenberg Associate Curator of Photography and Media, the Art Institute of Chicago, con Stefano Collicelli Cagol. Opening 25 ottobre. Visitabile fino al 2 febbraio 2025.