Un geologo che parte dalla terra, un’astrofisica con lo sguardo rivolto al cielo. Lui è Marco Morelli, direttore del Museo di Scienze Planetarie di Prato. Lei è una delle scienziate più straordinarie che il nostro Paese abbia mai conosciuto: Margherita Hack. Sono loro gli autori di “Siamo fatti di stelle”, il libro edito da Einaudi che giovedì 10 ottobre alle 21nella Sala Conferenze della Biblioteca Lazzerini sarà al centro di una serata speciale in omaggio all’astrofisica e intellettuale di fama mondiale, volata di recente tra le sue stelle. A condurre l’incontro aperto a tutti, una firma storica del giornalismo scientifico: Viviano Domenici, responsabile per decenni delle pagine scientifiche del Corriere della Sera, e profondo conoscitore della Hack, con cui ha pubblicato il libro “Notte di stelle”. Al fianco del noto divulgatore scientifico, lo stesso Marco Morelli coautore del libro “Siamo fatti stelle”, che altro non è che un ritratto – divertito e oggi più che mai commovente – di una donna fuori dal comune. Un dialogo appassionato sulle piccole grandi questioni della vita, che vede la Hack e Morelli immergersi in una lunga chiacchierata, seduti su una panchina in una Trieste incantata. Da Galileo alla religione, dalle favole di quand’era bambina all’incontro con il marito Aldo De Rosa, fino alla scoperta delle stelle, la Hack passa in rassegna novantuno anni eccezionali, regalandoci il ritratto ironico e anticonformista di una donna “laica e ribelle”. Novantuno anni che si snodano in un mosaico di ricordi, riflessioni e sogni, con quella lingua vivace, tipica della celebre scienziata, costellata di toscanismi.
Si apre così il ciclo “Scienza, donne e stelle”, con tre imperdibili appuntamenti nel segno della scienza a cura della Lazzerini e del Museo di Scienze Planetarie. Venerdì 11 alle 21 al Museo, si terrà “Una notte… stellare!” con osservazioni astronomiche al telescopio.