Il Comune ha fatto il punto sull’andamento di Next Generation Prato, il documento di programmazione per lo sviluppo della città lanciato nel 2021, insieme ai rappresentanti delle categorie economiche, produttive, sociali, professionali e alla Diocesi, ovvero tutti i soggetti che condividono la strategia e i relativi progetti per sfruttare le opportunità del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e fare un significativo passo avanti verso la transizione ecologica, digitale e circolare della città.
“Sono 76 in tutto i progetti, facenti parte della strategia di sviluppo Next Generation Prato, che sono stati finanziati negli ultimi mesi con risorse pubbliche pari a 198.568.000 euro, di cui oltre 127.627.000 coperti dai fondi comunitari Pnrr”, si legge nella nota inviata ai giornali.
“Dopo un anno e mezzo – continua la nota – la maggior parte è in fase di progettazione esecutiva e le relative gare d’appalto saranno bandite il prossimo giugno, per arrivare in tempo all’obbligo di ultimazione lavori e rendicontazione entro il 2026, come prevedono le rigide regole dei finanziamenti Pnrr. In altri casi i cantieri sono già partiti, come nel caso della forestazione della Declassata e del Centro Pecci, o al complesso di Santa Caterina, dove è già partito il restauro della corte esterna, del teatro, delle antiche mura e dell’ex archivio storico dell’Anagrafe”.
«Stanno prendendo forma concreta i progetti che cambieranno il volto della città in maniera significativa sotto tanti punti di vista, riconducibili alle missioni del PNRR – dichiara il sindaco Matteo Biffoni – Alle future generazioni lasceremo un patrimonio importante di interventi, ma già da ora si vedono i primi cantieri e la città trasformata dal punto di vista della mobilità, della rigenerazione urbana, della scuola, dei mezzi del trasporto pubblico, dell’impiantistica sportiva. Tanti progetti concreti da toccare, da vedere e da vivere per la nostra città».
I progetti
14 progetti su Digitalizzazione, Innovazione, Competitività e Cultura – 26.452.842 euro di finanziamenti, di cui 1.996.030 di fondi PNRR.
PA digitalizzata, per una Pubblica Amministrazione più smart e vicina a cittadini e imprese;
CTE Prisma, Prato Industrial Smart Accelerator, l’innovazione al servizio del distretto tessile per la crescita e la competitività delle imprese pratesi;
Distretto tessile, con la dotazione straordinaria del MISE e del MEF;
Prato Digital Twin Ambientale, con l’installazione di 45 centraline AIRQino per monitorare lo stato dell’ambiente e la qualità dell’aria;
Prato Phygital, fisico e digitale insieme per valorizzare il patrimonio culturale della tradizione tessile pratese;
Museo Palazzo Pretorio, con interventi per l’abbattimento delle barriere fisiche, sensoriali e cognitive, favorendo la partecipazione di tutti alla vita culturale;
Centro per l’Arte contemporanea Luigi Pecci, con interventi per favorire la partecipazione di tutti alla vita culturale, in particolare delle persone con disabilità;
Fabbricone, polo teatrale e della drammaturgia, come luogo di cultura, tradizione e innovazione teatrale.
19 progetti per Rivoluzione verde e transizione ecologica – 83.870.914 euro di finanziamenti, di cui 61.512.000 di fondi PNRR.
Prato Hub europeo del riciclo tessile, con i “progetti faro” di economia circolare, per la realizzazione di nuovi impianti di riciclo delle frazioni tessili in ottica sistemica;
Prato Forest City, per promuovere sani stili di vita riqualificando il verde scolastico per lo svolgimento di attività open air e realizzando un modello innovativo di governance delle politiche di forestazione;
Piano di forestazione urbana, tramite la riqualificazione di piazza delle Mura dell’ex Campolmi;
Infrastrutture per la terapia naturale, con la forestazione all’ingresso dell’Ospedale Santo Stefano;
Giardini terapeutici di prossimità del quartiere Soccorso;
Nuovi parchi ed aree verdi nelle aree dense della città, in particolare Toscana Carbon Neutral, Urban Places e il parco Giocagiò 2 di via Turchia; Villa del Palco, con la valorizzazione del parco dei giardini storici della villa;
Prato Urban Jungle, giungle urbane come soluzione innovativa per affrontare i problemi di uso sostenibile del territorio all’interno della città; Efficientamento energetico edifici pubblici come il Politeama, la riqualificazione della scuola dell’infanzia Corridoni e della scuola primaria Antonio Bruni, rifacimento dell’impianto di climatizzazione e upgrade del sistema di telegestione a servizio della Biblioteca Lazzerini e del Museo del Tessuto;
Interventi di idraulica, con la riduzione delle perdite idriche nei sistemi acquedottistici dell’area metropolitana di Firenze, Prato e Pistoia e risagomatura di alcuni fossi di raccolta delle acque di drenaggio per la riduzione del rischio di esondazione;
Gualchiera di Coiano, da restaurare e ristrutturare.
4 progetti per Infrastrutture per una mobilità sostenibile – 11.947.000 euro di finanziamenti, di cui 11.875.000 di fondi PNRR
Interporto Toscana centrale, col progetto City Gate per l’analisi dei costi logistici della movimentazione delle materie prime della filiera tessile pratese e la quantificazione del costo ambientale;
Mobilità sostenibile, con l’acquisto di flotte di bus elettrici, interventi di ricucitura delle piste ciclabili e la realizzazione della ciclovia Prato-Firenze.
3 progetti Istruzione e ricerca – 17.337.000 euro di finanziamenti, provenienti interamente dai fondi PNRR.
Interventi di adeguamento, riqualificazione funzionale e messa in sicurezza dell’asilo e della scuola dell’infanzia Abatoni;
Interventi sulle scuole Pier Cironi, con il potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione;
Interventi infanzia e primaria Mascagni, con la riqualificazione della mensa scolastica e l’estensione del tempo pieno e delle mense.
23 progetti per Inclusione e Coesione – 20.957.539 euro di finanziamenti, provenienti interamente dai fondi PNRR.
Officina Giovani, per il restauro delle facciate e degli infissi della palazzina, il recupero di ex stalle, il rifacimento del piazzale e delle reti fognarie e di servizio, la ristrutturazione dell’ex magazzino Consiag, il recupero dell’ex palazzina e del deposito Consiag, il completamento e il recupero delle ex celle frigo Foyer d’ingresso e il recupero del capannone artigianale di fronte a piazza Macelli;
Centro Pecci, per la manutenzione straordinaria della corte interna al teatro e delle sedute dell’anfiteatro, la riapertura del CID, la sistemazione degli archivi e la ristrutturazione dell’ex sede di Radio Toscana;
Manutenzione straordinaria con risanamento e riqualificazione delle sedi stradali, del sistema di smaltimento delle acque meteoriche, messa in sicurezza delle strade e realizzazione della segnaletica;
Interventi di risanamento delle strutture del Ponte Petrino e del Ponte alla Vittoria;
Complesso ex Santa Caterina, con il restauro dei locali dell’ex archivio storico dell’anagrafe, il restauro della corte, del teatro e delle antiche mura e dell’edificio diroccato della corte e la riqualificazione delle facciate con gli infissi;
Impianti sportivi, per la riqualificazione del campo di calcio di Paperino, di vari campi sportivi di calcio e rugby, della piscina comunale Galilei, della palestra di via Roma e della piscina olimpionica di Iolo/Stadio dell’acqua.
13 Progetti in ambito sociale e sanitario – 38.002.971 euro di finanziamenti, di cui 13.949.508 di fondi PNRR.
Efficientamento energetico e miglioramento sismico degli alloggi di edilizia residenziale pubblica del primo blocco di via Zipoli e del secondo blocco di via Rubieri;
Housing sociale via di Gello, con un intervento che amplia l’offerta di alloggi da destinare all’affitto a canone calmierato;
Recupero alloggi via Fonderia, con la riqualificazione di un immobile storico da destinare ad alloggi di edilizia residenziale pubblica Centrali operative territoriali, per la casa come primo luogo di cura e di telemedicina;
Case di comunità come modello di intervento multidisciplinare e presa in carico della persona Ospedali di comunità, con il rafforzamento dell’assistenza sanitaria intermedia e delle strutture;
Sostegno alle capacità genitoriali, con la realizzazione di un programma di interventi per bambini e famiglie in situazione di vulnerabilità; Rafforzamento dei servizi sociali a favore della domiciliarità, con la presa in carico di pazienti per non appesantire la presenza ospedaliera; Percorsi di autonomia per persone con disabilità 1, con interventi a supporto delle persone con disabilità per favorire l’autonomia;
Percorsi di autonomia per persone con disabilità 2, con interventi a supporto delle persone con disabilità per favorire l’autonomia;
Housing first, con l’ampliamento del sistema di accoglienza e dell’offerta; Centro servizi (stazioni di posta), con la ristrutturazione dell’immobile EX IPAB e l’apertura di un centro servizi/stazione di posta (HUB) Ex casa di riposo via Roma 101, riqualificazione energetica.