Saranno snellite le procedure per l’installazione di pannelli fotovoltaici: il provvedimento ha ottenuto il via libera della Giunta e verrà discusso in Consiglio comunale, e rende coerenti gli strumenti edilizi locali con la normativa nazionale. Saranno salvaguardate le tutele storico-culturali e paesaggistiche.
Le procedure per installare pannelli fotovoltaici su immobili non sottoposti a vincoli monumentali o paesaggistici saranno più semplici: la Giunta ha approvato la proposta di modifica del Regolamento edilizio del Comune, su proposta dell’assessore all’Ambiente e Urbanistica, Valerio Barberis, per far fronte all’aumento dei costi dell’energia elettrica e favorire lo sviluppo delle energie rinnovabili. Il provvedimento sarà discusso nel prossimo Consiglio comunale.
Le novità più importanti riguardano l’ampliamento delle possibilità di installazione dei pannelli fotovoltaici su immobili con manto di copertura tradizionale con tegole rosse della Zona A e del centro storico, e gli edifici classificati come E2 e E3 comunque tutelati dalla disciplina urbanistica ma non sottoposti a vincolo monumentale o paesaggistico della Soprintendenza ai Beni artistici ed Architettonici per cui viene disposta la possibilità di installazione degli impianti anche se visibili dalla strada, o comunque da spazi pubblici e senza imporre la colorazione rosso laterizio.
La superficie occupata dagli impianti potrà derogare al limite del 30% per ogni falda del tetto e arrivare fino a 25 metri quadrati.
Per le coperture non realizzate in laterizio tradizionale o tegole è stato disposto che non sia necessaria l’autorizzazione all’intervento se i pannelli sono integrati nel manto e non visibili dagli spazi pubblici esterni per un raggio di 50 metri dall’edificio e dai punti di vista panoramici.