I Kinkaleri presentano l’edizione 2022 “Body To Be”, il progetto dedicato alla performance contemporanea che dal 2015 propone una serie di appuntamenti con artisti che mettono il corpo al centro della loro riflessione. “La proposta di questa nuova edizione riguarda la costruzione di un percorso partecipato aperto alle esperienze – si legge nella presentazione – indagato attraverso il lavoro di due artisti che concepiscono i propri progetti performativi come pratiche di coesistenza”.
Gli appuntamenti in programma sono due, entrambi al Centro Pecci: mercoledì 9 novembre, dalle 18 alle 21, Michele Di Stefano | mk presenta “Piscina Mirabilis”. Venerdì 25 novembre ci sarà invece “Field Interlace” di Michele Rizzo alle 19.
“Piscina Mirabilis” è “un esperimento fisico aperto a chiunque voglia immergersi in un accadimento puro della durata di tre ore – si legge nella nota – Un’esperienza che intende intercettare una comunità espansa di persone, composta da (ma non esclusivamente) danzatori-danzatrici, performer, attori-attrici, atleti-atlete, persone il cui indirizzo è quello di proiettarsi sulla scena, dove il corpo e il pensiero in movimento possano agire nella consapevolezza di uno sguardo sia vicino che esterno, in cerca di alleanze possibili. La partecipazione a Piscina Mirabilis è gratuita per un numero max di 35 persone, previa iscrizione obbligatoria a [email protected].
Michele Rizzo presenta “Field Interlace”: uno workshop di cinque giorni condotto da Rizzo allo spazioK, il cui risultato confluirà nell’evento al Centro Pecci. Dopo una prima giornata di lavoro che ha avuto luogo lo scorso 27 ottobre, quattro persone selezionate proseguiranno il percorso di ricerca (22>25 novembre) e prenderanno parte alla performance, insieme agli altri interpreti che collaborano con l’artista.
Field Interlace parte dalla ricerca coreografica indagata in REST (2020) e si fonda sulla pratica di simbiosi tra due performatività diverse, legate da un condiviso stato di necessità. Il focus è la ricerca di un interstizio, uno spazio infinitamente piccolo e fragile, difficile da raggiungere, eppure così inequivocabile nella sua percezione, al punto da diventare estremamente potente”.
“Body To Be 2022” è realizzato nell’ambito del progetto regionale “Toscanaincontemporanea2022 – Giovanisì”, in collaborazione con il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato.