A Sua Santità il Papa Francesco

Città del Vaticano

ROMA

Santissimo Padre,

La ringraziamo per aver onorato la Città di Prato e tutta la sua gente, Le siamo grati dal profondo del cuore per averci ricevuto.

La Città di Prato dalle secolari tradizioni di lavoro, grande operosità, e spirito di accoglienza sta vivendo, come altre realtà del Paese e d’Europa, una grave crisi economica, accompagnata dalla presenza di un consistente flusso migratorio, forse uno dei più elevati in Europa. E’ una situazione difficile e complessa che sta mettendo a dura prova una comunità generosa e caratterizzata da profonda umanità.

Santo Padre,

tutti noi stiamo apprezzando la sua attenzione agli emarginati e il suo continuo richiamo alla solidarietà ed all’aiuto dei più deboli, l’ammirazione della gente per la sua opera è ormai tangibile da ogni parte.

Con questo spirito di ammirazione verso il Suo grande Magistero, insieme alla Diocesi di Prato, Le rivolgiamo, Santo Padre, l’invito a venire a Prato, dove sarà accolto da tutta la comunità con grande gioia. La sua presenza tra noi costituirà certamente un segno forte di speranza, un invito ad affrontare le difficoltà con coraggio.

La Città di Prato si caratterizza oltre che per la sua operosità e capacità imprenditoriale, anche per la presenza nella nostra splendida cattedrale affrescata e arricchita nei secoli con pregevoli opere d’arte dei più grandi artisti del Rinascimento italiano, della custodia della Santissima Cintola di Maria, verso la quale la Città nutre da sempre grande devozione, e rappresentata in pregevoli opere di Filippo Lippi custodite nel rinnovato museo civico in Palazzo Pretorio.

Grazie, Santo Padre, a nome della Comunità pratese tutta .

Lamberto Gestri Roberto Cenni