Sarà il riallestimento teatrale di “Mine Vaganti”, pluripremiato film di Ferzan Ozpetek del 2010, a dare il via alla nuova stagione del Politeama, sabato 22 (ore 21) e domenica 23 ottobre (ore 16), con un cast composto da Francesco Pannofino, Iaia Forte, Simona Marchini, Edoardo Purgatori e Carmine Recano. Il costo del biglietto è di 35-30 euro per la platea (settore A e B), 25 in galleria; riduzioni previste per gli spettatori under 25 (15 euro), 10 per cento di sconto per i soci Unicoop Firenze. Prevendite on line attraverso i circuiti Ticketone o Boxoffice oppure è possibile acquistare i biglietti direttamente in biglietteria, aperta da martedì a sabato dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 19.
“Nel mettere in scena l’adattamento di uno dei suoi capolavori cinematografici, Ozpetek mantiene intatto l’intreccio di sentimenti, malinconie, paradossi e risate che hanno decretato il successo di una pellicola capace di coniugare leggerezza e impegno etico-sociale per dipingere l’affresco di una famiglia conservatrice e ancorata ai pregiudizi. La storia – si legge nella presentazione – ruota intorno alle vicende della famiglia Cantone, proprietaria di un pastificio in un piccolo paese del Sud Italia, dove ad avere in mano la situazione è un padre desideroso di lasciare in eredità l’azienda ai figli. Tutto precipita quando il figlio Antonio si dichiara omosessuale, anticipando il secondogenito Tommaso, tornato da Roma con la stessa confessione. Mine Vaganti si rivela una favola agrodolce fedele allo spirito vivace e umoristico della pellicola, in cui il pubblico è chiamato a interagire con gli attori, che spesso recitano in platea come si muovessero nella piazza del paese”.
«Come trasporto i sentimenti, i momenti malinconici, le risate sul palcoscenico? – ha spiegato Ozpetek dello spettacolo – Questa è stata la prima domanda che mi sono posto, e che mi ha portato un po’ di ansia, quando ha cominciato a prendere corpo l’ipotesi di teatralizzare Mine vaganti. La prima volta che raccontai la storia al produttore cinematografico Domenico Procacci, lui rimase molto colpito aggiungendo entusiasta che sarebbe potuta diventare anche un ottimo testo teatrale. Poco dopo avviammo il progetto del film e chiamammo Ivan Cotroneo a collaborare alla sceneggiatura. Oggi, dietro invito di Marco Balsamo, quella prospettiva si realizza con un cast corale e un impianto che lascia intatto lo spirito della pellicola. Certo, ho dovuto lavorare per sottrazioni, lasciando quell’essenziale intrigante, attraente, umoristico. Ho tralasciato circostanze che mi piacevano tanto, ma quello che il cinema mostra, il teatro nasconde, e così ho sacrificato scene e ne ho inventate altre, anche per dare nuova linfa all’allestimento».
uno spettacolo di Ferzan Ozpetek
con Francesco Pannofino, Iaia Forte, Edoardo Purgatori, Carmine Recano e Simona Marchini
e Roberta Astuti, Sarah Falanga, Mimma Lovoi, Francesco Maggi, Luca Pantini, Jacopo Sorbini
scene Luigi Ferrigno
costumi Alessandro Lai
luci Pasquale Mari
produzione Nuovo Teatro diretta da Marco Balsamo
in coproduzione con Fondazione Teatro della Toscana
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