Non più turisti per lavoro. Grazie ai cammini inaugurati recentemente che fanno tappa a Montemurlo, sotto la Rocca è arrivato un nuovo tipo di turista e le strutture ricettive fanno registrare numeri importanti. È quanto venuto fuori dal convegno “Ambito turistico pratese: azioni di promozione del territorio per il sostegno anche dell’economia locale” organizzato in occasione di “Montemurlo arte, lavoro e sport”.
“Il tratto montemurlese del Cammino di San Jacopo, i sentieri della Collina delle meraviglie presentati lo scorso maggio dal Comune di Montemurlo con la Fondazione Cds – si legge nella nota inviata dal Comune – la via delle Rocche che collega Montemurlo con Prato e la Val Bisenzio fino ad arrivare a Vernio e Tipo, un percorso all’interno delle fabbriche del territorio”, sono le ragioni del fenomeno in forte crescita. «In questi anni il Comune di Montemurlo ha lavorato per caratterizzare i vari percorsi – ha spiegato l’assessore alla promozione del territorio Giuseppe Forastiero – il cammino di san Jacopo più vocazionale, la via delle rocche a carattere storico/naturalistico, oltre ai cammini interni, creati nell’ambito della Montemurlo green- La collina delle meraviglie e adatti a tutti i tipi di camminatore».
I dati ufficiali delle presenze turistiche in provincia verranno resi noti a fine anno, ma intanto il Comune di Montemurlo “registra l’ottimo risultato che sta avendo il primo hotel quattro stelle del territorio, I Vivai – spiega la nota – Aperta da appena quattro mesi, la struttura sta avendo un’occupazione media delle camere pari all’88%.
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare la maggior parte delle persone che si fermano a Montemurlo non lo fanno per lavoro ma per “piacere”. «L’80% delle presenze sono per turismo e solo il 20% per business – ha spiegato Federico Corrieri de I Vivai- Stranieri e italiani se la giocano quasi alla pari: 1197 stranieri e 1100 italiani. Quattro i Paesi principali da cui arrivano i nostri ospiti: Germania, Belgio, Paesi Bassi e Austria, ma abbiamo comunque ricevuto almeno una persona da tutti e cinque i continenti».
«Proposte turistiche e accoglienza di qualità sul territorio: le prospettive di crescita di questo settore sono degne di attenzione e noi vogliamo continuare a scommettere sulla valorizzazione del nostro territorio», ha concluso l’assessore Forastiero.