Il TAI, Osservatorio arte e industria, presenta le attività per il 2022/2023: in cantiere “How to/You too” una ricerca da realizzarsi tramite una call rivolta alla comunità creativa e una serie di incontri formativi con professionisti del mondo dell’arte e della cultura.
Il TAI si propone come terreno di incontro e scambio per la ricerca artistica e l’unione fra i vari linguaggi a Prato con una call divisa in due momenti: “How to – Narrazioni dal contemporaneo” e “You too – Call for projects”. Il primo è un momento formativo, una masterclass dedicata alle ricerche di professionisti del mondo dell’arte e della cultura, il secondo è una selezione riservata ai giovani creativi per ideare e realizzare nuovi progetti.
La partecipazione è aperta ad artisti, curatori, architetti, designer, fotografi, videomaker e ricercatori under 35, per un massimo di 30 candidature, previa iscrizione attraverso l’invio del proprio portfolio a [email protected] entro il 21 ottobre 2022. La presentazione dei progetti è successiva alla partecipazione agli incontri della masterclass, i progetti nati dalla partecipazione saranno seguiti con una serie di appuntamenti.
“How to – Narrazioni dal contemporaneo”
“How to – Narrazioni dal contemporaneo” è un ciclo di sei incontri su come lavorare, progettare e intervenire su un territorio in base alle sue caratteristiche, permettendogli di esprimere il suo potenziale di “connessione con il contemporaneo”: gli incontri investigheranno la “dimensione locale pensata come condizione progettuale in cui luoghi, identità, capitale umano e intangibile, valori e risorse territoriali diventano insieme priorità, pregi ed obiettivi di progetto”. La dimensione locale del progetto suppone sempre la necessità di entrare in contatto con chi abita sul territorio preso in esame, e la finalità è quella di creare un “momento antologico di ricerca e studio sia per il giovane pubblico che per i relatori invitati a prendere parte al progetto”.
Gli incontri andranno da ottobre a dicembre 2022, e avranno luogo presso SC17/ Corte 17 di via Genova, a Prato, con la possibilità di itinerari di studio in giro per la città.
Il programma
Venerdi 28 ottobre ore 18: Chiara Bettazzi (artista)
Aprire la città. Presentazione del progetto How to / You too, con un focus sulle pratiche progettuali contemporanee in relazione alla dimensione locale aperta alle ricerche sull’archeologia industriale e l’arte contemporanea attraverso il progetto Tuscan Art Industry e Industrial Heritage Map .
Domenica 30 ottobre ore 18: Giacomo Zaganelli (artista e curatore)
Sul ruolo sociale dell’artista nel XXI secolo. Perchè le collaborazioni con i territori, le imprese, le scuole e le istituzioni, oggi più che mai, sono fondamentali per definire nuovi paradigmi di scambio e condivisione tra arte e società? Può, quello di generare valore aggiunto e catalizzare risorse e interessi esterni al settore, essere definito un ruolo sociale dell’artista?
Domenica 13 novembre ore 18: Andrea Vannini (biologo ambientale)
Il paesaggio urbano come punto d’incontro tra naturalità e artificialità: incontro sui nuovi paesaggi urbani come habitat nato dall’unione di elementi antropici ed elementi naturali, con accenni di pianificazione ecologica dell’habitat urbano. La biodiversità e gli ecosistemi urbani come nuova frontiera dell’antropocene?
Domenica 20 novembre ore 16: Corinna Del Bianco (Studi urbani e fotografia)
Dare valore a ciò che non ha valore, guardare ciò che non si vede. Le ricerche presentate durante l’incontro nascono dall’unione dell’analisi urbana e architettonica alla ricerca fotografica, ed hanno come obiettivo quello di valorizzare e documentare le identità culturali dei territori, in particolar modo quelli più marginali, riconoscendone la diversità e il valore intrinseco. Nel tempo sono stati sviluppati numerosi progetti in contesti molto lontani tra loro, tra cui il Brasile, il Mozambico, il Mar Mediterraneo, fino ai più recenti come quello pratese. L’incontro sarà un’occasione per raccontare esperienze, metodi e risultati ottenuti e per attivare un dialogo con i partecipanti.
Domenica 27 novembre ore 18: Robert Pettena (artista)
“Alla conquista dell’inutile”. Un invito a muoversi verso una rinnovata comprensione degli spazi, che si inserisce all’interno di una nuova dimensione che è quella dello spostamento dell’arte contemporanea verso spazi indistinti, non deputati all’esposizione. Partendo da due elementi base, il paesaggio e l’architettura, il lavoro di Robert Pettena mette il pubblico di fronte a dei dispositivi relazionali, rendendolo suscettibile dell’accadimento. È così che il racconto di Robert si snoda tra elementi e immagini di varia natura, tanto distanti tra loro quanto vicine nella dimensione dell’inatteso e della purezza di sguardo, che l’artista ricerca nei luoghi meno noti, e per questo più affascinanti, di cui è popolato il territorio italiano. “Questo è il momento di tornare agli spazi della memoria con l’occhio pulito dopo anni di militanza nel contemporaneo.”
Domenica 4 dicembre ore 18: Leone Contini (artista)
Terre Instabili: una lecture-perfomance dedicata alla piana fiorentino-pratese, luogo indefinito in cui continuamente prendono forma e si dissolvono paesaggi non codificati, tra biodiversità nuova e antiche paure.
“You Too / Call for projects”
“You Too” è una call rivolta a giovani creativi per nuove progettazioni a fini realizzativi: i partecipanti potranno proporre un progetto personale da sviluppare durante il 2023, a conclusione di un percorso iniziato con la masterclass “How to”. I progetti che verranno selezionati dal comitato scientifico, che sarà reso noto a dicembre, saranno seguiti dal gruppo di lavoro TAI e realizzati nell’autunno 2023.
Ecco il programma della call, estesa su base annuale.
Inverno 2022-2023: candidatura progetti e selezione
Primavera 2023: incontri di revisione dei progetti selezionati
Estate 2023: preparazione all’attuazione dei progetti
Autunno 2023: realizzazione dei progetti vincitori.