Il ritratto di Carlo Palli ad opera di Pietro Costa verrà presentato a Palazzo Pretorio giovedì 30 giugno alle 18, aggiungendosi alla mostra “Pietro Costa, /ri.tràt.ti/ /ˈpôrˌtrāts/”
Una nuova opera di Pietro Costa si aggiunge alla mostra “Pietro Costa, /ri.tràt.ti/ /ˈpôrˌtrāts/”, allestita a Palazzo Pretorio: il ritratto del collezionista Carlo Palli, realizzato con sangue del donatore, mylar e fotografia a colori su plexiglass, verrà presentato giovedì 30 giugno alle 18.
L’opera, ideata con il collezionista pratese, “rinnova il legame tra Costa e la città, anche attraverso la donazione che Palli ha predisposto, destinando l’opera al Museo della città e continuando la tradizione di committenza civica e civile che lega l’istituzione alla comunità dal Medioevo”.
Carlo Palli ha già donato al museo due opere di arte contemporanea: la “Venere Maria – Nudo color seppia” di Michelangelo Pistoletto, e “Victoire de Samothrace” di Yves Klein. Palli ha espresso la volontà di arricchire la sua donazione con un suo ritratto, quello appunto realizzato da Pietro Costa.
Saranno presenti l’artista, l’assessore alla Cultura del Comune di Prato, Simone Mangani, la direttrice del Museo, Rita Iacopino, e Carlo Palli.