“Only the animals” di Domink Moll fa parte della rassegna “Cinebrividi” del Cinema Centro Pecci, che raccoglie i migliori film thriller e horror in circolazione: una donna scompare durante una tempesta di neve, e cinque persone sanno di avere qualcosa a che fare con la sparizione, ma non immaginano da quanto lontano parta questa storia.
“Cinque storie che si dipanano avanti e indietro nel tempo per ricostruire ciò che è successo quella notte, nel corso delle quali osserviamo i pensieri e le azioni di cinque diversi personaggi, dal mondo rurale della campagna francese fino all’ambiente urbano e tropicale di Abidjan”, si legge nella presentazione del film presentato alla 76esima Mostra del Cinema di Venezia, più precisamente alle Giornate degli Autori.
Il regista, Domink Moll, è stato ispirato dal documentario “Vivre Riche” di Faissol Gnonlonfin e Joël Akafou sulle truffe amorose in Africa, e dal romanzo “Seules les betes”, consigliatogli da Véra Peltekian.
Cinema Eden
“Nostalgia” di Mario Martone, con Pierfrancesco Favino, Tommaso Ragno, Francesco Di Leva, Aurora Quattrocchi.
Felice torna a Napoli dopo essere diventato un imprenditore benestante, ritrovando la madre, Teresa, e il suo quartiere, il Rione Sanità. Incontra Don Luigi, un prete che combatte la camorra cercando di dare un futuro ai giovani, ma ha anche bisogno di ritrovare Oreste, amico fraterno che della camorra è diventato un piccolo boss. I consigli di lasciare Napoli non servono a niente: Felice, interpretato da Pierfrancesco Favino, ha nel sangue la sua città e le sue contraddizioni, esattamente come contraddittorie sono le persone che ama e che stima.
Orari: 17 e 21.
“Top gun: Maverick” di Joseph Kosinski, con Tom Cruise, Miles Teller, Jennifer Connelly, Jon Hamm, Glen Powell.
Il secondo capitolo arriva ben 34 anni dopo il primo “Top Gun”, e riporta Tom Cruise nei panni di Pete “Maverick” Mitchell, capitano di vascello e pilota geniale, ma refrattario alle regole. Maverick verrà richiamato come istruttore per una squadra incaricata di una missione quasi suicida, per “combattere a un livello che nessun pilota ha mai visto”, di cui fa parte anche Bradley Bradshaw, il figlio di Goose.
Orari: 17 e 21.
“Esterno notte parte 2” di Marco Bellocchio, con con Fabrizio Gifuni, Margherita Buy, Toni Servillo, Fausto Russo Alesi, Gabriel Montesi.
Il rapimento e l’assassinio di Aldo Moro da parte delle Brigate Rosse, nel 1978, subito dopo il Compromesso Storico.
Orari: 17 e 20,45.
Cinema Centro Pecci
Giovedì 9 giugno
Ore 21,15: “Marcel!”
Sabato 11 giugno
Ore 16,15: “Only the animals”
Ore 18,30: “Fassbinder” versione originale sottotitolata
Ore 21,15: “Marcel!”
Domenica 12 giugno
Ore 11: “Marcel!”
Ore 16,30: “Fassbinder” versione originale sottotitolata
Ore 18,30: “Marcel!”
Ore 20,30: “Only the animals” versione originale sottotitolata
Mercoledì 15 giugno
Ore 17,15: “Fassbinder” versione originale sottotitolata
Ore 19,15 “Marcel!”
Ore 21,15 “Only the animals”
“Marcel!” di Jasmine Trinca, con Alba Rohrwacher, Maayane Conti, Giovanna Ralli, Umberto Orsini
Una madre e una figlia e un cane. La madre è un’artista di strada che mette in scena con successo il suo stretto rapporto con l’animale fatto di timore di perdita unito a grande sensibilità reciproca. La figlia osserva sentendosi non altrettanto considerata. Vive con i nonni anziani e, suonando il sax, cerca di ottenere la tanto agognata approvazione materna.
Chi è Marcel? È l’unico personaggio ad avere un nome e si tratta di un cane. Per il resto, gli altri si identificano solo con il ruolo che gli è stato assegnato. La Figlia, la Madre, la Nonna e così via… In questo modo, sembrano condannati a rimanere bloccati nella posizione, come maschere e funzioni di una rappresentazione da ripetere all’infinito. E che assomiglia un po’ allo spettacolo “Toujours Marcel”, che la Madre, artista di strada, replica ogni volta come un rito. Proprio in onore del cagnolino, suo partner di scena. Del resto, è a lui che dedica tutte le cure possibili, il suo affetto materno. Lasciando nella frustrazione la Figlia adolescente, alla ricerca di un po’ di attenzione e di un segno di complicità nei giorni sempre uguali e nelle notti insonni.
“Fassbinder” di Annekatrin Hendel
Il documentario del 2015 di Annekatrin Hendel farà luce su alcuni aspetti privati della sua vita in relazione alle produzioni artistiche, mostrandocelo studente e analizzandone l’evoluzione attraverso documentari, opere scritte e interviste inedite. Con il documentario “Fassbinder” a 40 anni (il 10 giugno) dalla sua morte, la regista Hendel fornisce un nuovo approccio al fenomeno Fassbinder. Il film racconta la storia di un giovane studente di grande ambizione artistica, continua a parlare del suo stile di vita scandaloso dei modi con cui ha trasformato il paesaggio culturale con la sua furiosa energia. Il primo film di Fassbinder, “L’amore è più freddo della morte”, fu fischiato dal pubblico del Festival di Berlino del 1969. Ma nel 1982, poco prima della sua morte, il regista vinse l’Orso d’oro con “Veronika Voss”. Lo spettatore scoprirà come Fassbinder ha interagito con i suoi attori, rivali e amanti e come ha affrontato le lotte di potere e la sua bisessualità attraverso le interviste con le sue star come Hanna Schygulla, Irm Hermann e Margit Carstensen e con amici e sponsor come Harry Baer, Thomas Schühly, Günter Rohrbach, Volker Schlöndorff e Juliane Lorenz.
“Only the Animals – Storie di spiriti amanti” di Dominik Moll, con Denis Ménochet, Laure Calamy, Damien Bonnard, Valeria Bruni Tedeschi
Una donna scompare improvvisamente durante una tempesta di neve. Il giorno dopo la sua automobile viene ritrovata su una strada che sale verso l’altopiano dove si trovano alcune fattorie isolate. Mentre la polizia non ha alcuna pista da seguire, cinque persone sanno di avere a che fare con la scomparsa. Ciascuna di loro ha un segreto, ma nessuno immagina da quanto lontano sia partita questa storia.