“Noi che il centro”, il progetto per valorizzare gli spazi del centro storico in collaborazione con chi ci lavora, ci abita o lo frequenta, si apre a idee e suggerimenti di tutta la cittadinanza.
I primi passi del progetto “Noi che il centro” sono un questionario online e 3 pointlab di ascolto: il percorso di partecipazione dedicato al centro storico di Prato riparte, promosso dal Comune di Prato, per valorizzare il centro coinvolgendo abitanti, lavoratori e frequentatori, associazioni, commercianti e tutti gli altri portatori di interesse.
A differenza delle edizioni precedenti, quest’anno “Noi che il centro” si apre alla cittadinanza con attività pensate per essere realizzate negli spazi pubblici e raccogliere il maggior numero possibile di suggerimenti. Il percorso è gestito dalla cooperativa e impresa sociale Sociolab in collaborazione con l’agenzia Flod, che si occuperà della comunicazione.
Il questionario online servirà a condividere il proprio punto di vista sul centro storico di Prato e dare suggerimenti su come migliorarlo: anonimo e compilabile da pc o telefono, il questionario è diviso in sezioni in cui si raccolgono informazioni sulle abitudini di fruizione del centro, sulle questioni legate alla mobilità e all’accessibilità, sulla vivibilità e il decoro e sugli spazi pubblici. Per promuovere l’iniziativa saranno realizzati tre pointlab, postazioni mobili facilmente riconoscibili che si troveranno in alcuni dei luoghi maggiormente frequentati. Il questionario è già disponibile alla compilazione online, e sul sito di “Noi che il centro” è possibile restare aggiornati su tutte le attività del percorso con il calendario degli appuntamento e i materiali prodotti.
Ecco gli appuntamenti:
Mercoledì 11 maggio ore 16,30-19,30: Piazza del Comune
Giovedì 19 maggio ore 16,30-19,30: Piazza Mercatale
Mercoledì 25 maggio ore 9-12: Piazza Filippo Lippi.
Lunedì 13 giugno ore 17-20,30: Laboratorio cittadino alla biblioteca Lazzerini. L’incontro è aperto a tutti e a momenti di assemblea plenaria si alterneranno momenti di discussione in gruppi per confrontarsi sugli ambiti di azione ritenuti più importanti. Per ragioni organizzative e di capienza chi vuole partecipare è tenuto a iscriversi online.
“Questa iniziativa è una nuova tappa del nostro percorso di co-progettazione del centro storico, che punta a rivolgersi direttamente a coloro che lo vivono, lo frequentano e ci lavorano – ha commentato l’assessora alle Attività produttive, Benedetta Squitteri – Vogliamo continuare a lavorare sull’idea che ci ha spinti ad andare verso questo modello di partecipazione, che è considerare la co-progettazione come un valore aggiunto in cui non ci sono interessi che devono prevalere sugli altri”.