Si chiama “Officina delle voci” ed è il bel progetto messo in piedi dal Pin e dal Comune di Prato per raccontare le storie dei abitanti della città di Prato.
Si tratta di più di settanta video-interviste realizzate dal 12 giovani ricercatori universitari guidati da Teresa Megale, saggista, storica del teatro e curatrice di progetti culturali, professoressa dell’Ateneo di Firenze da sempre in forza al PROGEAS presso il PIN-Prato, nonché direttrice scientifica del video-archivio.
A parlare sono operai, industriali e quanti hanno contribuito alla città del tessile, ma anche i nuovi abitanti di Prato, provenienti da ogni parte del mondo.
I ricercatori sono stati divisi in tre gruppi, ognuno dei quali dedicato a tre diverse tematiche.
Il primo gruppo ha svolto un focus sulla città industriale, intervistando operai, industriali, sindacalisti che hanno scritto la storia recente della grande città-fabbrica del secondo Novecento.
Il secondo si è concentrato sulle testimonianze della comunità cinese ,la più numerosa fra quelle ospitate da Prato.
Il terzo ha raccolto le voci dei nuovi abitanti oltre i cinesi, provenienti da ogni parte del mondo, tramite un approfondimento su immigrazione e inclusione.
«Raccogliere le storie di Prato è un gesto culturale fondamentale, perché significa dare voce al presente e al recente passato, custodire la narrazione dei singoli e proiettarla nel futuro. I giovani hanno risposto con curiosità, collezionando brani di memoria da restituire alla città e trasformandosi in un ponte tra passato e futuro», commenta Teresa Megale, docente universitaria, ideatrice e direttrice scientifica del progetto.
Purtroppo però il video-archivio non si trova in rete ma può essere consultato solo su uno dei computer messi a disposizione dalla biblioteca Lazzerini.
“Officina delle voci” finanziato dal Dipartimento per le Politiche Giovanili della Presidenza del Consiglio dei Ministri con il Comune di Prato capofila. Sono partner del progetto il PIN Scrl, Binario di Scambio – Compagnia Teatrale Universitaria, la Camerata Strumentale Città di Prato, il CUT-Circuito Urbano Temporaneo e John Snellinberg Film.