Le maggiori entrate da privati e dai servizi erogati (biglietti, affitto etc), insieme alla diminuzione dei costi della struttura, sono tra gli elementi che permettono al Centro Pecci di chiudere il 2023 con un bilancio in attivo di 329 mila euro.
Il bilancio dell’anno 2023 della Fondazione per le Arti Contemporanee in Toscana è stato illustrato il 23 aprile dal presidente Bini Smaghi e dal direttore Collicelli Cagol.
«Questo bilancio positivo – ha detto il presidente della Fact Lorenzo Bini Smaghi – riflette l’azione di risanamento e di rilancio svolta nel periodo recente, che dovrà essere proseguita nei prossimi anni, in linea con l’ambizione di riportare il Pecci al centro dell’arte contemporanea italiana». Il direttore del Centro Pecci ha invece detto che il risultato «corrisponde a un’oculata politica di contenimento costi e alla ricerca di un rinnovato sostegno privato alle nostre progettualità. Questo traguardo consente di focalizzarsi sulle sfide del futuro che attendono il Centro Pecci, propulsore delle ricerche artistiche contemporanee e luogo di incontro per esperienze eccezionali e per la formazione di nuove comunità».
I dati
L’aumento dei finanziamenti provenienti da fonti diverse dai soci pubblici, che nel 2023 sono saliti a 755 mila euro (con un aumento dell’86% rispetto al 2022 e del 136% rispetto al 2019 (il periodo pre-covid). Tali finanziamenti hanno rappresentato nel 2023 il 23% del totale dei proventi, contro il 10% nel 2019.
L’aumento delle entrate provenienti da servizi erogati al pubblico (biglietteria, affitti di spazi…), che nel 2023 sono salite a 334 mila euro, con un incremento del 70% rispetto al 2019. In conferenza stampa è stato detto che il visitatori totali nel 2023 si sono attestati intorno alle 34 mila unità.
Il contenimento dei costi fissi sul totale, che sono scesi nel 2023 sotto la quota del 2019, al fine di creare spazio per un aumento progressivo dei costi connessi alle attività culturali svolte dalla Fondazione (mostre, didattica, eventi…).
Nel complesso, il Patrimonio netto della Fondazione sale a fine 2023 a 1.675 mila euro, con un aumento di circa il 70%, dopo il lieve calo registrato nel 2022 (a 1.030 mila euro da 1.147 mila nel 2021). Mentre l’investimento per le attività svolte dal Centro Pecci nel 2023 è stato maggiore degli anni recenti.