Dopo l’annuncio dello spostamento a Palazzo Pretorio, le proteste del sindaco di Carmignano Edoardo Prestanti e un successivo stallo durato un paio di mesi, la “Visitazione” del Pontormo alla fine si sposterà in via provvisoria da Carmignano alla villa Medicea di Poggio a Caiano. “La Curia con il benestare degli organi proposti alla tutela dell’opera ha scelto Poggio a Caiano per ospitare l’opera del Pontormo e tutte le opere conservate nella nostra Pieve, bisognosa di restauri”, scrive infatti in una nota il sindaco di Carmignano.
Nella villa medicea la Visitazione, “secondo l’ipotesi di esposizione redatta della Direzione regionale Musei della Toscana, potrà essere esposta nella Sala del Fregio, adiacente al Salone di Leone X, dove vi è la lunetta con Vertumno e Pomona, affrescata del Pontormo”. Le altre opere contenute nella chiesa di San Michele Arcangelo a Carmignano saranno invece ospitate nella sala del consiglio comunale di Poggio a Caiano.
“Auguriamo buon lavoro al Direttore del Polo Museale Toscano, Stefano Casciu, e al sindaco di Poggio a Caiano Riccardo Palandri – scrive Prestanti – Ringraziamo inoltre, tutti i soggetti che si sono spesi per la tutela e valorizzazione della Visitazione, dalla Regione Toscana, al Ministero dei Beni Culturali, a tutto il nostro consiglio comunale. Il mio ringraziamento va anche ai tanti concittadini che in questi mesi si sono mobilitati a tutela del legame fra la Visitazione e il nostro territorio, ricordando che questa soluzione era anche una di quelle proposte in occasione dell’incontro pubblico, dove si chiedeva di mantenere l’opera sui territori medicei”.
I motivi della scelta di Poggio a Caiano
I motivi che hanno spinto la Diocesi di Pistoia ad accogliere la proposta avanzata dal Comune di Poggio a Caiano e dalla direzione Regionale Musei della Toscana sono sostanzialmente due.
Quello della vicinanza territoriale e affinità tematica. “La Soprintendenza ha sostenuto la collocazione nella Villa di Poggio a Caiano per la vicinanza territoriale (l’orientamento che il Ministero ha manifestato è stato quello di lasciare le opere nel territorio) e tematica della tavola dipinta, data la presenza di affreschi del Pontormo all’interno della Villa, creando un diretto dialogo fra le opere”.
E quello del costo dello spostamento delle opere. “La scelta è stata motivata anche dal fatto che il Comune di Poggio a Caiano si è assunto tutti i costi di spostamento da e per la chiesa, assicurazione e allestimento in apposite teche, sia nella Villa di Poggio a Caiano che nella Palazzina Reale, ove sono garantite le condizioni microclimatiche idonee alle opere”, si legge nella nota della Diocesi di Pistoia.
Una nuova fase
Il sindaco di Carmignano Prestanti dice che adesso si apre una nuova fase, “quella della collaborazione e della sottoscrizione di un protocollo di intesa per la valorizzazione turistica dei territori medicei, all’insegna dell’opera del Pontormo, e al contempo la raccolta fondi necessaria per il restauro del complesso parrocchiale di San Michele e San Francesco. Con il Sindaco Palandri ci siamo già sentiti, e siamo concordi di lavorare assieme per il bene del territorio mediceo. Ribadisco a tutte le parti in causa, la nostra volontà a farci parte attiva e propositiva affinchè la Visitazione, e con essa tutte le opere che compongono il corpus della chiesa, possano tornare nel nostro territorio nei tempi più brevi possibili ed a prescindere da quelli che saranno necessari per il restauro del complesso che la ospita da sempre, individuando in loco uno spazio comunale che abbia i requisiti richiesti per la conservazione dell’opera e per la sua valorizzazione e fruizione”.
Il Comune di Prato, dal canto suo, rinnova infine la propria disponibilità alla collaborazione per valorizzare il patrimonio culturale della provincia e si augura “che il Ministro Sangiuliano sia presente in occasione del trasferimento della Visitazione alla Villa Medicea di Poggio a Caiano, sarebbe l’occasione anche per visitare Prato e i suoi musei”.