“C’è pasto per te” è un progetto contro il disagio e la solitudine dedicato alle persone anziane sole e a famiglie in situazione di fragilità. Si pranza insieme, “con l’obiettivo di offrire uno spazio di prossimità per condividere il cibo in un ambiente familiare ma anche per socializzare e ricreare rapporti umani e di solidarietà”. Lanciato nel 2019, si interruppe a causa della pandemia. “C’è pasto per te” È ripartito nel marzo di quest’anno e fino ad oggi, nei due punti pranzo attivi, “sono state organizzate 37 aperture, durante le quali sono stati preparati e serviti oltre 600 pasti”, spiegano a da Arci.
Dal 9 dicembre scorso, a quelli del mercoledì nel circolo Arci di San Giusto e del venerdì al Circolo Arci Borgonuovo – realizzati grazie al cofinanziamento del Comune di Prato nell’ambito del percorso di coprogettazione per la realizzazione di progetti di inclusione e coesione sociale – si è aggiunto un terzo appuntamento settimanale, quello del sabato al circolo Curiel di via Filzi. Il nuovo punto pranzo è stato aperto, spiegano da Arci, con il contributo della Regione Toscana e del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con il sostegno del Comune di Prato, la Fondazione Solidarietà Caritas Onlus e molti altri soggetti del territorio.
Oltre al momento conviviale, il progetto prevede anche momenti di ricreazione e socialità al di fuori del pasto, che saranno organizzati anche con il supporto dei partner del progetto, tra cui Auser, Biribà Teatro di Natura, Sheep Italia, Dryphoto, Fare Arte.
Per usufruire di “C’è parto per te” basta presentarsi presso uno dei punti pranzo in orario di apertura e compilare la domanda di partecipazione insieme alle persone addette all’accoglienza. Il pranzo è gratuito, a chi può sarà richiesto di dare un piccolo contributo.