Il pavimento del playground di piazza Taranto a Poggio a Caiano (inaugurato nel 2022) è stato arricchito dall’opera “Still Life” di Tellas e 2bleene, due volti noti della scena internazionale dell’arte urbana. Inaugurata nei giorni scorsi, l’opera fa parte del progetto di arte pubblica partecipata “PlayArt”, a cura di Gian Guido Grassi per l’associazione culturale “StART – Open your eyes”, con il contributo della Regione Toscana.
“Still Life”, si legge nella nota, “è ispirata alle opere contenute all’interno del museo di natura morta di Poggio a Caiano. L’intervento ha coinvolto i giovani del territorio, a partire dalla fase progettuale, attraverso specifici workshop e un concorso di idee indirizzato agli allievi della scuola secondaria di primo grado di Poggio a Caiano, fino a quella esecutiva, con la realizzazione del progetto vincitore da parte di Tellas e 2Bleene, sulla base del loro talento e del loro stile creativo ed espressivo”.
«Tellas e 2Bleene si sono ispirati al museo della ‘Natura morta’ riproponendo piante, fiori e tonalità di colore che hanno trovato nelle opere conservate all’interno della villa medicea – spiega il curatore del progetto Gian Guido Grassi. – L’azzurro, ad esempio, riprende i cieli che fanno da paesaggio agli elementi della natura che trovano un’ambientazione analoga a quella di veri e propri personaggi, come fossero dame o cavalieri».
«Il museo della natura morta di Poggio a Caiano possiede alcune tra le opere più interessanti del genere – racconta l’artista Tellas. – Basti pensare alle imponenti palette colore presenti nei rosolacci di Bartolomeo Bimbi, o nei cedri di Filippo Napoletano. Grazie a queste e ad altre opere, abbiamo deciso di prendere spunto dai colori delle pitture presenti nella collezione, per poi studiare la nostra composizione per il pavimento del campo da basket. Tra gli elementi scelti sono presenti forme ispirate a piante da frutta come il pero e il ciliegio, oltre a fiori come rosa e papavero».
Il progetto è stato cofinanziato dal Consiglio regionale della Toscana ed era finalizzato alla riqualificazione urbana e strategica di una specifica area del Comune. «Questa opera d’arte è una delle migliori applicazioni della legge 3 del 2022 – aggiunge il Vicepresidente del Consiglio Regionale della Toscana, Marco Casucci. – In questo modo si avvicina l’arte alle persone. Inoltre, un plauso agli artisti che hanno puntato sullo scopo identitario del posto, dato che i disegni sono ispirati a quanto conservato nel museo della ‘Natura morta’ di Poggio a Caiano».
«Siamo molto felici del risultato finale di questa opera – sottolinea il Sindaco di Poggio a Caiano, Riccardo Palandri. – Lo sport è importante ed è giusto che i giovani abbiano luoghi adeguatamenti preposti dove poterlo praticare».
«Ben vengano luoghi come questo – commenta il Delegato provinciale del CONI, Massimo Taiti. – Non ci sono più spazi di aggregazione per i giovani e invece un ambiente così diventa un importante punto di riferimento».
«Un punto importante di aggregazione, uno spazio dove si fondono arte e sport e un luogo dove si fa conoscere anche l’arte», aggiunge l’ex sindaco, adesso consigliere comunale, Francesco Puggelli.