“Vita, morte e miracoli” è il titolo della nuova stagione del Metastasio, presentata nei giorni scorsi. Ventiquattro spettacoli, tante produzioni, prime assolute e nazionali. Tre gli spettacoli internazionali, sostenuti anche quest’anno dal Gruppo Colle.
Il programma ruota attorno al concetto di teatro popolare d’arte, un teatro cioè che senza rinunciare all’arte vuole essere accessibile a tutti, portato avanti lasciando totale libertà agli artisti selezionati di creare lo spettacolo che vogliono. Da sottolineare la promessa, fatta durante la presentazione, del ritorno del festival Contemporanea nel 2024, dopo la cancellazione dell’edizione di quest’anno per motivi economici.
Ecco la nostra selezione, accompagnata dai commenti del direttore del Met Massimiliano Civica, che è l’autore anche dell’introduzione qui di seguito.
“Il titolo della nostra nuova stagione è Vita, Morte e Miracoli. Più che un augurio, una constatazione: vita, morte e miracoli scritti uno di seguito all’altro, sulla stessa riga, per ricordarci che fanno parte allo stesso modo della nostra esistenza. Certo, la vita e la morte attirano molto l’attenzione su di sé, hanno l’esibizionismo dei primattori nati: una nascita, la scomparsa di una persona cara, il pensiero della nostra morte invadono la scena della nostra mente, si prendono molto spazio. E così ci sembra che tutto si riduca a quel breve, brevissimo tempo che abbiamo a disposizione tra il momento in cui entriamo in scena e quello in cui cala il sipario. Ma ci sono anche i miracoli, accadono tutti i giorni: nonostante le nostre insicurezze e i disastri del mondo lì fuori, che spaventerebbero un eroe, riusciamo a compiere il miracolo di arrivare a fine mese, di fare qualcosa per i nostri cari. Il miracolo di innamorarsi è capitato a tutti, il miracolo di una mano sulla spalla, di un sorriso, di un bacio che ci ha fatto scoprire che non siamo soli. L’atto di gentilezza di uno sconosciuto. Se prestiamo un po’ di attenzione, ci accorgiamo allora che nella vostra vita ogni giorno compiamo e ci accadono piccoli miracoli. Non siamo soli in scena. Lo spettacolo prima o poi finirà. Ma dopo si va a cena, e poi a letto a sognare quello che di bello è accaduto. E chissà che succederà poi: “Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante non ne sogni la tua filosofia” diceva il Grande Will, il primo della classe, come lo chiamava Eduardo De Filippo. Una nuova stagione teatrale in cui incontrarci: un altro piccolo miracolo”.
13 spettacoli da vedere della nuova stagione del Metastasio
1 – 19/22 ottobre
Il Capitale di Kepler – 452. “Per niente agiografico, è uno spettacolo che si pone delle domande”, ha detto il direttore Civica. Sul palco ci saranno anche tre lavoratori della GKN di Campi Bisenzio.
2 – 24/29 ottobre
Trucioli di Gli Omini. Un “best of” in cui gli spettatori potranno scegliere le storie da ascoltare.
3 – 31 ottobre / 5 novembre
Alexo di Claudio Morici. Un assistente vocale acquistato in un negozio cinese si rivela farlocco e rischia anche di rubare la fidanzata al proprio padrone…
4 – 21/26 novembre
Un giorno quasi perfetto di Michelangelo Maria Zanghì. “Uno spettacolo piccolo ma delizioso e struggente”, ha raccontato il direttore del Met.
5 – 30 novembre/3 dicembre
4 sere al Metastasio di Alessandro Bergonzoni. Quattro sere per quattro spettacoli diversi, ripercorrendo il proprio repertorio. Insieme a Bergonzoni anche un giornalista che fungerà da stimolatore. “Uno dovrebbe essere Bartezzaghi”, ha rivelato Civica.
6 – 12/17 dicembre
Kairòs di Teatro delle foglie. In piazza Duomo o in piazza delle Carceri, sorgerà un piccolo tendone circense.
7 – 25/28 gennaio
Famous Puppet Death Scenes di Old Trout Puppet. In prima nazionale, uno spettacolo che mette in scena 90 esecuzioni di pupazzi…
8 – 1/4 febbraio
Rimbambimenti di Andrea Cosentino. Cosentino “è un genio punk andato a male – ha detto Civica – e crea cabaret surreali, dadaisti in salsa abruzzese”.
9 – 20/25 febbraio
Si illumina la notte di Livia Gionfrida. Prima nazionale. La drammaturga pratese e il suo progetto di ricerca sulle opere di Franco Scaldati.
10 – 7/10 marzo
Stasera sono in vena – il concerto di Oscar De Summa. Riallestimento, ha spiegato Massimiliano Civica, “di uno dei punti più alti degli spettacoli per attore solo”.
11 – 9/14 aprile
Il fuoco era la cura di I Sotterraneo. Prima assoluta. Prende spunto da Fahrenheit 451 di Bradbury, “ma non so ancora di cosa parlerà lo spettacolo – ha spiegato Civica – credo della cancel culture e del rifiuto della complessità”.
12 – 16/21 aprile
Lieto fine di Alessandro Benvenuti. Prima assoluta. “Se non facesse spettacoli divertenti sarebbe considerato uno dei geni del teatro italiano”, ha detto Civica. “Mi ha detto solo che sarà in scena su una bicicletta e che l’illuminazione del palco dipenderà da quanto pedalerà”…
13 – 7/12 maggio
Il riformatore del mondo di Leonardo Capuano. Prima nazionale. “Almeno due degli spettacoli più emozionanti che ho visto sono di Capuano”, ha spiegato Massimiliano Civica.
Tutte le altre informazioni sul sito del Metastasio.