Dopo l’aggressione fuori da un locale di piazza Mercatale nella notte di sabato 3 giugno – un gruppo di giovani ha aggredito un cameriere rompendogli il naso – Confcommercio Prato e Pistoia scrive ai giornali.
“L’incresciosa aggressione avvenuta in piazza Mercatale, ai danni di un giovane cameriere, deve indurre una riflessione urgente: è un campanello d’allarme non trascurabile, serve più sicurezza”.
“Il presidio rappresentato dai locali aperti – prosegue la nota – è già di per sé un deterrente, ma da solo non può dirsi sufficiente. Quello avvenuto l’altra sera è stato un vero regolamento di conti, non determinato peraltro in alcun modo dal proprietario e dai dipendenti del locale, che si erano limitati ad accogliere un gruppetto di ragazzine in difficoltà. Il fatto che sia avvenuto in una zona ampiamente frequentata e ad un orario molto gettonato, essendo sabato sera, rende ancora più grave la dinamica”.
“È chiaro – si conclude l’intervento – che un controllo a tappeto del territorio non è pensabile ad ogni ora ed in ogni piazza, ma la questione resta da risolvere. È necessario che le forze dell’ordine siano messe nelle condizioni di intervenire repentinamente e di presidiare maggiormente la città, perché il lavoro e l’incolumità di imprenditori e dipendenti non possono essere un fatto marginale. Ne va anche dell’immagine che viene comunicata all’esterno: non possiamo accettarlo”.