Non tutta la musica dell’estate pratese è a pagamento. A ben guardare, senza sganciare un euro, si possono incrociare concerti di valore e concerti interessanti per chi è in cerca di stimoli nuovi.
Ma visto che le programmazioni musicali non si parlano, alcuni di questi concerti finiscono sempre per sovrapporsi, costringendo a fare scelte più o meno dure. Ecco la nostra selezione di concerti gratuiti da non perdere nel mese di giugno.
Il 14 giugno, al giardino Buonamici, c’è il jazz del Riccardo Onori Trio. Riccardo Onori non ha bisogno di presentazioni e possiamo assicurarvi in tutta tranquillità che con la partecipazione di Stefano Tamborrino e Matteo Addabbo sarà una serata di musica suonata con grande passione e perizia.
Il 16 giugno è il giorno di Maria Violenza nel giardino di Ex Fabrica. Maria Violenza è progetto solista di Cristina Cusimano, che propone un un synth-punk con echi siculo-arabeggianti che non può lasciare indifferenti.
Il 23 giugno bisognerà scegliere con cura. Al Colibrì di Narnali arriva infatti Clavdio, uno dei nuovi volti del cantautorato romano, che presenta il nuovo album “Guerra Fredda” e che forse avrete sentito per questa canzone. Ma a Ex Fabrica arriva un altro cantautore, una delle colonne della musica alternativa italiana. Quelli di Umberto Maria Giardini, che una volta si faceva chiamare Moltheni, sono sempre concerti intensi, tra cantautorato e psichedelia.
La nostra ultima segnalazione riguarda l’Off Tune Festival, il festival rock di Officina Giovani, che propone un format misto: alcuni concerti sono a pagamento, altri invece no. La prima serata del festival per esempio, il 29 giugno, è tutta gratuita e in programma ci sono i concerti degli emiliani Gazebo Penguins e dei pratesi Tutte le cose inutili e Tank and Tears.
Il 30 giugno invece, “in prima serata”, saliranno sul palco i Fernandhell mentre a tarda serata i Go!Zilla. E i Go!Zilla sono l’evento nell’evento. Si tratta del ritorno sul palco di uno dei gruppi rock più interessanti che Prato abbia espresso negli ultimi anni. Siamo sicuri che varrà la pena aspettare la mezzanotte per sentirli suonare.