Ritorna Ex Fabrica, il locale del giardino del Fabbrichino in via Targetti, che per l’estate 2023 propone un programmone ricco di tanti eventi di tipo diverso. Non solo musica dal vivo, con una selezione prestigiosa di cantautori e progetti musicali italiani, ma anche il teatro, le performance, la musica elettronica, lo yoga e anche i cortometraggi per bambini.
Dalle 18.30 di martedì 6 giugno fino al 7 luglio. Ingresso libero. Chiuso il lunedì.
Il programma dei concerti
Martedì 6 giugno apriranno la rassegna di concerti, curata da Federica Camiciola, i Jennifer Gentle, band psichedelica italiana che non ha bisogno di presentazioni. Attivi dal 1999 con 7 album in studio l’ultimo uscito nel 2019, sono una delle formazioni indie italiane più conosciute all’estero e il primo gruppo tricolore ad essere messo sotto contratto dalla leggendaria etichetta americana Sub Pop.
Sabato 10 giugno salirà sul palco il nuovo progetto elettronico sperimentale Bono / Burattini, duo composto da Francesca Bono (Ofeliadorme) e Vittoria Burattini (Massimo Volume): “un insieme di esplorazioni sonore che mescolano wave sperimentale, groove alieni, elettronica contemporanea e futurismi sci-fi”.
Venerdì 16 giugno sarà la volta di Maria Violenza, progetto solista di Cristina Cusimano, con il suo synth-punk molto cool con echi arabeggianti.
Venerdì 23 giugno sarà dedicato al live intimo in solo di Umberto Maria Giardini. Noto al pubblico più ampio con il vecchio pseudonimo di Moltheni (1999-2010) Umberto Maria Giardini è considerato uno dei padri fondatori del movimento alternativo della musica italiana, nato attorno la fine degli anni ‘90, coinvolgerà in esperienze di ascolto tra cantautorato d’autore e psichedelia elettro-folk di spiccata originalità.
Sabato 24 giugno Anton Sconosciuto, vincitore del Rock Contest 2021, presenterà il suo album d’esordio fresco di uscita con rimandi alla musica anni 70 mischiato ad un alt/folk più contemporaneo.
Sabato 1 Luglio sarà la volta del live in solo di Krano, che mancava in scena dal 2016, anno in cui debuttò con Requiescat in Plavem, uno degli album italiani più interessanti di quella stagione. Marco Spigariol/Krano (già tra le fila dei Movie Star Junkies) torna con Lentius Profundius Suavius, folk viscerale cantato in dialetto veneto dalla marcata psichedelia.
Giovedì 6 luglio salirà sul palco Alessandro Fiori in duo con Francesco Chimenti (Sycamore Age). Artista toscano estroso e caleidoscopico, Alessandro Fiori con la sua musica e la sua attitudine creativa ha segnato la storia della musica indipendente italiana degli ultimi 20 anni. Da sempre aperto a ogni genere di collaborazione, negli anni partecipa ad altri progetti musicali, come gli Scudetto, gli Amore e i Craxi.
Gli altri appuntamenti
Tutte le settimane saranno ricche di concerti ma anche di altri appuntamenti con la musica: la domenica l’aperitivo dalle 19 alle 23 in compagnia del Collettivo 59100, realtà che parte da una radio, Radio59100, alle prese con produzioni di podcast e interviste dedicate al mondo della musica e agli artisti che la compongono, nello specifico seguendo il filone del genere elettronico.
Giovedì 15 giugno in giardino troverete Fango Radio, un esperimento di trasmissione comunitaria attivo dal 2019. Verranno da noi per documentare e trasmettere in diretta ciò che succede a Ex Fabrica, con distribuzione successiva del podcast.
Giovedì 29 giugno sarà la serata di Contrasta, con musica elettronica e visual. Organizzazione di eventi composta da plurime realtà nate tra Prato e Pistoia, Contrasta vuole diffondere le nuove possibilità espressive all’interno delle dinamiche periferiche e di provincia avvalendosi di un approccio pop e do it yourself. Nella sua interezza rimane un contenitore aperto a qualsiasi forma di collaborazione.
Tutte le settimane non mancheranno i Vinyl Dj Set con gli amici della musica come ormai consolidato negli anni.
Il 2 luglio il Festival delle Colline presenta la finale del Sound Bridge Contest dove band, musicisti e cantautori si esibiranno dal vivo di fronte ad una giuria formata da musicisti, discografici e professionisti del settore per decretare il finalista che vincerà un posto sul palco dell’importante festival europeo Live Stage Festival di Sarajevo.
Da 20 al 23 e dal 27 al 30 giugno alle 18.30 il Teatro Metastasio di Prato e la Compagnia Tpo presentano “NOME” un viaggio poetico in equilibrio tra danza e parola nei ricordi di un ragazzo e dello straordinario rapporto che lo legava alla sua bambola, dedicato ai bambini dai 4 anni in su. Maggiori prenotazioni e biglietti sul sito del Teatro Metastasio.
Nel giardino di bambù di Ex Fabrica dal mercoledì al sabato, la programmazione dedicata ai più piccoli (e non solo) prosegue con “Tanabata”. Il Tanabata è una tradizionale festa giapponese durante la quale le persone scrivono i loro desideri su piccole strisce di carta colorate (tanzaku 🎋) e le appendono ai rami di bambù, per festeggiare l’unione di Ori-hime e del suo innamorato Hitsuji-boshi che può avvenire solo una volta l’anno la settima notte del settimo mese. Tanabata è una performance immerisiva che usa le cuffie silent play in cui paesaggi sonori e leggende giapponesi ispireranno i partecipanti a scrivere il proprio tanzaku che il 7 luglio bruceremo lasciando che i desideri prendano il volo.
Inoltre ogni mercoledì in giardino arriva “Animazioni dall’Estremo Oriente” a selezione di cortometraggi provenienti da paesi asiatici o che fanno riferimento all’Oriente, tutti caratterizzati dal forte impatto estetico, poetico e filosofico. “Dalla Corea del Sud i poemi visivi di Mi-young Baek, dal Giappone l’originalità del maestro Koji Yamamura e la puppet animation dello Studio Dwarf e tanti altri corti che contribuiranno a rendere il giardino di Ex Fabrica ancora più bello – si legge nella presentazione – Per grandi e piccoli, da guardare per riempirsi gli occhi e/o ascoltare in cuffia, per immergersi in acque più profonde. Evento a cura di Cinefilante film per piccolə”.
Ogni martedì a partire dal 13 giugno lezione di Yoga in giardino a cura di Hari Om Lab 66 su prenotazione.
La stagione di Ex Fabrica è realizzata dall’assessorato alla Cultura Comune di Prato, dalla Compagnia TPO e dal Teatro Metastasio di Prato in collaborazione con Cinefilante, Collettivo 59100, Fango Radio, Contrasta, Hari Om Lab 66 e con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Prato.