Torna anche questa primavera Un Prato di Libri, il festival della lettura per bambini e ragazzi organizzato dall’associazione Il Geranio Aps Onlus. Dal 18 marzo al 2 aprile più di 70 incontri tra letture animate, incontri con gli autori, spettacoli, laboratori ed eventi ispirati all’arte di raccontare storie in alcuni luoghi del circondario pratese: da Palazzo Banci Buonamici alle biblioteche del territorio, dal teatro Politeama alle scuole, dal Centro Pecci alle piazze cittadine, da Palazzo Datini al Museo del Tessuto.
Presentato questa mattina, giovedì 16 marzo, “Un Prato di libri” 2023 ha come tema il concetto “Tessere la tela delle relazioni” e sarà animato come sempre dalla passione dei volontari che rappresentano il cuore pulsante della manifestazione e realizzato con la collaborazione di Regione Toscana, Provincia di Prato e dei sette Comuni dell’area pratese, oltre che di numerosi partner.
«Il tema di quest’anno trae spunto dalla tradizione produttiva pratese e nasce dalla consapevolezza del potere delle storie di abbattere gli ostacoli e creare condivisione – spiega la presidente dell’associazione Il Geranio e ideatrice della manifestazione Giulia Benelli –. I fili che legano i nostri ragazzi, nel loro percorso di crescita e scoperta del mondo, sono di tanti colori e a volte si aggrovigliano, ma insieme danno vita a trame meravigliose».
«Il tema di quest’anno è ispirato alla produzione tessile pratese – afferma l’assessore alla Cultura del Comune di Prato Simone Mangani –. Questo in ragione del fatto che molti imprenditori contribuiscono a “un Prato di libri”, ma anche perché tessere vuol dire condividere, fare qualcosa assieme: il risultato è un programma con ben 73 appuntamenti dedicati alla lettura e al piacere di leggere per grandi e piccoli».
Domenica 19 marzo in piazza delle Carceri sarà creata una grande “pezza”, lunga oltre 100 metri, mettendo insieme le porzioni di tessuto decorate dai bambini delle scuole di Prato e provincia: un simbolo delle relazioni tra tutte le realtà scolastiche del territorio.
Tra gli ospiti di questa edizione ci saranno l’ex procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso, che il 30 marzo nel salone consiliare del Comune di Prato e il 31 marzo al teatro Politeama incontrerà gli studenti pratesi per raccontare loro il suo legame con il giudice Giovanni Falcone; Manlio Castagna, autore della saga bestseller “Petrademone”, l’illustratore Gek Tessaro con il suo “teatro disegnato”, la autrice de “La Costituzione raccontata ai bambini” Anna Sarfatti, la scrittrice e poetessa Silvia Vecchini, Antonio Ferrara, firma di numerosi romanzi per giovani adulti come “Ero cattivo” e “Pusher”, e l’autore de “La lezione degli alberi” Roberto Parmeggiani.
Novità dell’11ª edizione del festival, debutta quest’anno “Il cortometraggio in un Prato di libri”: il concorso rivolto ai ragazzi delle terze medie e del biennio delle superiori che invita ogni classe a creare un cortometraggio ispirato al tema della manifestazione. Gli studenti saranno guidati nel percorso di realizzazione dal regista Tommaso Santi e dai videomaker Matteo Picardi e Irene Saccenti. La proiezione dei filmati e la premiazione sono in programma sabato 1 aprile, alle 10, al teatro Politeama.
Dopo lo stop degli scorsi anni a causa della pandemia, con “un Prato di libri” 2023 tornano anche le notti bianche: i ragazzi che frequentano le classi terza, quarta e quinta della scuola primaria, armati di sacco a pelo e voglia di ascoltare storie, potranno vivere un’esperienza da veri “lettori insonni” trascorrendo una notte in compagnia di Sergio Guastini il Raccontalibri e della bibliotecaria distratta.
Sabato 1 aprile, a partire dalle 15, si rinnova anche l’appuntamento con “Lettureinbus”: la maratona di lettura itinerante in autobus per le vie del centro di Prato, realizzata in collaborazione con Cap. Tra le conferme della 11ª edizione del festival ci sono poi i laboratori: rivolti ai più piccoli ma non solo, spaziano dalla pasticceria alla musica, dalle letture animate all’archeologia, dal fumetto al mini-trekking cittadino.
Nelle due settimane del festival infatti diversi negozi del centro storico di Prato proporranno prodotti in tema con la manifestazione, realizzati per l’occasione: tra i tanti, il biscotto di Topolino,la schiacciatina di Mago Merlino, la marmellata di Gino il coccodrillo o l’aperitivo con Alice e il Cappellaio Matto.
Ciliegina sulla torta di “un Prato di libri”, anche quest’anno il festival ha la sua colonna sonora: è la canzone “Le relazioni”, con testo di Stefano Bordiglioni e musica di Marco Versari, che ne è anche interprete insieme agli alunni delle classi quarte della scuola primaria Margherita Hack di Montemurlo.
A chiudere l’11ª edizione di “un Prato di libri”, come ormai tradizione, sarà la festa finale al Castello dell’Imperatore: l’appuntamento, ad ingresso libero su prenotazione (scrivendo a [email protected]) è per sabato 20 maggio dalle 16.30.