Le opere della Galleria degli Alberti rimarranno a Prato per sempre. Lo ha stabilito una sentenza del Consiglio di Stato mettendo la parola fine a una questione lunga di anni.
“Tutte le opere restano a Prato, vincolate al Palazzo degli Alberti dove dallo scorso anno sono tornate nella disponibilità di visitatori e cittadini grazie all’allestimento voluto da Banca Intesa – si legge nel comunicato congiunto di Comune di Prato e Fondazione Cassa di Risparmio – Il tribunale amministrativo aveva già certificato la legittimità di una richiesta di vincolo pertinenziale delle opere facenti parte la Galleria al Palazzo degli Alberti, ma la Banca Popolare di Vicenza in Liquidazione coatta amministrativa aveva fatto ricorso presso il Consiglio di Stato contro il ministero della Cultura, il Comune di Prato, la Fondazione Cassa di Risparmio di Prato e l’Associazione Amici dei Musei contestando il vincolo. Il Consiglio di Stato ha però rigettato il ricorso, garantendo così per sempre il legame tra Galleria degli Alberti e Prato”.
«Quando l’allora presidente della Banca Popolare di Vicenza Zonin fece portare via nottetempo le opere da Galleria degli Alberti usai un’espressione molto forte, perché fu un gesto inaccettabile e oggi questa sentenza ne è in qualche modo una conferma», dice il sindaco Matteo Biffoni.
Il sindaco e l’assessore alla Cultura Mangani esprimono la propria soddisfazione: «Da subito siamo sempre stati fermamente convinti che queste opere dovessero essere un patrimonio a disposizione della Città di Prato e sono davvero contento che la Città tutta, a cominciare dal Comune con la Fondazione Cassa di Risparmio e gli Amici dei Musei, abbia fatto squadra per portare avanti questa azione. Vogliamo ringraziare anche Banca Intesa perché ci ha permesso di poter godere nuovamente di questo patrimonio. Adesso con la sentenza del Consiglio di Stato abbiamo finalmente la certezza che da Prato non saranno più portate via».
«È una giornata importante per tutti i pratesi che amano la loro città e il patrimonio storico artistico che contribuisce a definirne l’identità. È stata premiata un’azione corale, che ha visto uniti Comune, Fondazione Cassa di Risparmio e Associazione Amici dei Musei a fianco della Soprintendenza a difesa del vincolo che lega la Galleria di Palazzo Alberti al Palazzo e quindi a Prato – dice Diana Toccafondi, presidente della Fondazione -. Comune di Prato e Fondazione Cassa di Risparmio per questo ha scelto di essere in prima linea, impegnandosi a garantire che rimanesse in città una collezione che nasce dall’impegno dei pratesi ed è stata acquistata con le loro risorse».