«Si realizza un sogno non solo per il Comune di Vaiano, ma per tutti i cittadini della Val di Bisenzio». Con queste parole il sindaco di Vaiano Primo Bosi ha annunciato l’accoglimento, da parte del Ministero dell’Interno, del progetto di riqualificazione del cinema teatro Modena tra quelli finanziabili dal Pnrr.
Il progetto di riqualificazione del cinema teatro Modena si è posiziona 664esimo in graduatoria. “Nel decreto di assegnazione il Ministero accenna che nei prossimi mesi saranno fatte le convenzioni con i singoli Comuni rientrati in graduatoria – si legge nella nota inviata ai giornali – dopodiché il Comune di Vaiano sarà pronto per partire con la gara per l’affidamento dei lavori”.
“Gli interventi, per un importo complessivo di 650mila euro, riguarderanno un consolidamento delle strutture per la sicurezza dal rischio sismico con la realizzazione di placcaggi e rinforzi, l’adeguamento alla normativa antincendio oltre la riprogettazione del sistema delle vie d’uscita – si legge nella nota – Verranno inoltre sostituiti gli infissi e la platea sarà dotata di un nuovo controsoffitto. Tutto nuovo anche l’impianto elettrico e saranno riprogettati gli ingressi per garantire l’accessibilità di tutti. Non solo adeguamento ma anche nuovo look per i locali interni: attraverso il rifacimento dei bagni al piano terra, la realizzazione di un nuovo intonaco, la posa in opera di nuova pavimentazione della platea con smontaggio e rimontaggio delle sedute, la tinteggiatura dei locali principali e della facciata oltre ad alcuni interventi sugli esterni in prossimità dell’ingresso della piazza”.
«Siamo fieri di questa notizia che andrà, attraverso degli interventi di adeguamento sismico, antincendio e riqualificativi, a rendere nuovamente agibile la struttura storica del Cinema Modena che potrà così divenire in futuro punto di riferimento per l’attività culturale di tutta la Vallata non solo nelle vesti del vecchio cinema ma nell’ottica di un utilizzo che sia polivalente e possa così proporre anche appuntamenti teatrali e di musica – aggiunge il sindaco di Vaiano Primo Bosi – Un progetto partito nel 2020, frutto di un ottimo lavoro di studio e ricerca per individuare le soluzioni migliori e rispondere alle esigenze della comunità».
Un nuovo inizio per il Modena, acquistato nel 2018 dal Comune di Vaiano, grazie alla generosa donazione di 300 mila euro dell’Associazione per il Lavoro e la Democrazia che ha impegnato nel salvataggio del Modena i fondi donati dagli operai della vallata e dell’area pratese ingiustamente licenziati nel secondo dopoguerra e poi risarciti per legge e grazie all’impegno delle associazioni del territorio, prima tra tutte l’associazione Over 50 che si è sempre impegnata per la riapertura del cinema-teatro.
La sezione del Teatro Cinema Modena si inserisce in un complesso edilizio che comprende anche una porzione di appartamenti e alcuni locali di uso pubblico e presenta una struttura portante in muratura, edificata a cavallo degli anni ’50 e ’60 del secolo scorso, caratterizzata da impianto rettangolare di dimensioni 37×27 m con altezza massima di circa 12 m.
“Per quanto attiene al miglioramento sismico, si prevede il consolidamento delle strutture in modo da raggiungere un indice di rischio sismico pari a IR maggiore o uguale 0,80. Per il raggiungimento di tale risultato si installeranno placcaggi e rinforzi. La tecnica utilizzata per tali lavorazioni sarà quella dell’intonaco armato con tecnologia CRM (malta fibro-rinforzata, reti e connettori in fibra di vetro). Altri lavori che concorrono al miglioramento strutturale consistono nel consolidamento di parte della copertura del locale camerini consistente nella posa di dieci travetti rinforzati e di altre strutture secondarie e l’aggiunta di alcune catene metalliche di tirantaggio da porre all’imposta della volta di copertura principale. Interventi di adeguamento anche per i sistemi antincendio con la ristrutturazione delle vie d’uscita, sostituzione degli infissi esistenti e la posa in opera di maniglioni antipanico sulle uscite di emergenza. Si prevede poi la realizzazione di un nuovo controsoffitto avente caratteristiche EI 60 sulla platea del cinema, in modo da compartimentare tale locale dai vani superiori (galleria, locali proiezione, etc.) di cui non si prevede l’utilizzo.” – si legge nel progetto esecutivo per la riqualificazione del cinema “Gustavo Modena” del 2021″.
Intitolato a un uomo di teatro, Gustavo Modena, che fu anche fervente patriota, tirato su da muratori, senza ingegneri e progettisti, il Cinema teatro Modena vede la luce nel 1906 in piazza Galilei (oggi via Braga): quattrocento posti a sedere, una grande terrazza, un sipario dipinto e un’ottima acustica per ospitare gli spettacoli della Filodrammatica. Da allora, per più di un secolo, è stato davvero il teatro delle vicende di una comunità, fra lotte operaie, associazioni e spettacoli. E ben presto tornerà ad essere protagonista di questo territorio.