Il prossimo 28 ottobre il mondo dei lavoratori indipendenti toscani s’incontrerà a Prato, al Museo del Tessuto (via Puccetti, 3), per la prima edizione del Freelancecamp Toscana, un appuntamento organizzato dall’associazione culturale Tag insieme alla comunità del Freelancecamp e con il patrocinio del Comune di Prato.
Nato per iniziativa di alcune figure di rilievo del mondo digitale italiano come Miriam Bertoli, Gianluca Diegoli e Alessandra Farabegoli, il Freelancecamp è un evento dedicato a tutti e tutte i/le freelance che vogliono aumentare le proprie competenze, fare rete e scoprire nuovi modi di collaborare. La prima edizione si è tenuta a Ravenna nel 2012 e da quel momento è diventato un appuntamento fisso per un numero sempre maggiore di professionisti del mondo digitale e della cultura, ai quali negli anni si sono aggiunti anche fotografi, videomaker, imprese del Terzo Settore, Onlus e semplici cittadini impegnati in progetti di partecipazione sul territorio.
Il Freelancecamp è un incontro informale in cui sono gli stessi partecipanti ad essere protagonisti proponendo, se lo vogliono, un talk di 15 minuti sugli argomenti più disparati: dalla vita del freelance (consigli, strumenti, buone pratiche) alla questione denaro (come fare i conti e come farsi pagare, per esempio) fino alle esperienze personali che possano essere d’esempio per gli altri.
Gli 11 talk protagonisti del primo Freelancecamp Toscana
1 – “Networking e Freelancecamp: una sinergia vincente” (di Cristina Scaraffia)
Consigli pratici per sfruttare al massimo il Freelancecamp: fare rete, costruire relazioni di valore, superare ostacoli professionali, continuare a imparare e trovare clienti interessanti e che pagano.
2 – “Incontri online in gruppo in cui ci si sente nella stessa stanza” (di Monja Da Riva)
Le tecniche per tenere incontri di gruppo online in cui le persone si sentano coinvolte come se fossero in presenza
3 – “Information overload: gestire la troppa abbondanza” (di Alessandra Farabegoli)
Mantenere la sanità mentale e gestire la sovrabbondanza di stimoli e informazioni: una riflessione e alcuni suggerimenti pratici a misura di freelance, a 10 anni dal mio libro “Sopravvivere alle informazioni su Internet”.
4 – “Freelance è bello se…” (di Roberto Sorrentino)
Questioni da tenere d’occhio e consigli dalla mia esperienza: libertà di scegliere la propria strada, conoscere i propri punti di forza e di debolezza, chiedere aiuto per trovare la direzione, gestione dei soldi, spazi di lavoro e relazioni, ovvero prendere e restituire.
5 – “Fare marketing con Google” (di Emanuele Tamponi)
Google è uno strumento estremamente utile per molti progetti. E ci sono aspetti molto interessanti anche per chi non vuole spendere una fortuna in pubblicità.
6 – “I social media secondo il Garante Privacy e secondo me” (di Monica Gobbato)
Il garante privacy italiano ed europeo studiano i social media da tempo non comprendendo appieno, a mio parere, le vere opportunità. Esaminiamo le sue affermazioni sul tema offrendo la possibilità di un cambio di passo.
7 – Appari nei media italiani e internazionali con il Newsjacking (di Giulio Gargiullo)
Il Newsjacking consente anche a freelance di ottenere interviste su radio, tv, stampa, e quindi visibilità, maggiore autorevolezza, reputazione e link building. Cos’è, come si inserisce nella propria comunicazione ed esempi dalla mia esperienza.
8 – Come trovare clienti dove non li hai mai cercati (di Tommaso Baldovino)
Servizi ricorrenti e clienti fedeli possono aiutarti a non lavorare sempre per urgenze. Cercare nuovi clienti è indispensabile, ma non è l’unica soluzione.
9 – “Ripensa il tuo brand e servizio in chiave UX” (di Sara Montelatici)
Parliamo di esperienza utente ogni volta che un utente interagisce con un prodotto o servizio. Ma quanto ne sai dell’esperienza che fai vivere ai tuoi clienti? Scopriamolo insieme.
10 – “Gli errori da evitare per realizzare campagne Google Ads e Facebook Ads efficaci” (di Lorenzo Mattei)
Una selezione degli errori più comuni nelle campagne Google e Facebook Ads: per capire come evitarli e migliorarne l’efficacia.
11 – “Vestiti da supereroe” (di Silvia Sorelli)
Come i supereroi cambiano abito quando entrano in azione, così anche noi possiamo usarli per sentirci più efficaci o per trasmettere l’immagine che vogliamo al nostro interlocutore. Non si parla di moda ma di personalità.
Info e Biglietti
Il primo Freelancecamp Toscana si terrà al Museo del Tessuto di Prato (via Puccetti, 3) dalle 10 alle 18 (circa) di venerdì 28 ottobre 2022. I posti per il Freelancecamp Toscana sono limitati a 50. Il prezzo del biglietto per chi non fa parte della community del Freelancecamp è di 18 euro iva compresa. I biglietti si possono acquistare su https://www.freelancecamp.net/freelancecamp-toscana-2022/
(Foto anteprima: Anna Agrusti)