Prato città di giochi da tavolo, anche in passato. Grande successo e apprezzamento per il gioco appena uscito “Beato beato chi ha…un tetto in Prato”, di cui vi avevamo raccontato la settimana scorsa. Grazie ad un nostro lettore, abbiamo però scoperto non essere il primo gioco da tavolo dedicato alla città di Prato.
Si tratta di un pezzo rarissimo che si intitola “L’isola delle stoffe”. Realizzato dalla Commerciale Lenzi come regalo per i propri clienti tra gli anni ’70 e ’80: è un curioso mix tra “Il gioco dell’oca” e “Monopoli”, interamente ambientato nella grande isola delle stoffe, ovvero la nostra città, lungo tutte le fasi della filiera tessile che ha reso celebre la città in tutto il mondo.
I giocatori e le giocatrici (gli “Industriali pratesi”) devono raggiungere Palazzo Pretorio, dopo aver superato le varie fasi delle otto fabbriche presenti lungo il percorso: materie prime, carbonizzo, filatura, tessitura, tintoria, rifinizione, lanificio e centro spedizioni.
Le pedine di vari colori sono, ovviamente, le ciminiere pratesi. E anche qui troviamo un mazzo di carte dove accadono imprevisti a tema: “la Camera di commercio ti ha concesso quel finanziamento a fondo perduto che avevi richiesto”, “Il tuo prodotto è molto richiesto, adesso vale il doppio”, per citarne alcuni.
Ringraziamo Urano Corsi per averci fatto scoprire questa perla introvabile, un oggetto che forse andrebbe esposto in un museo.
Di seguito alcuni dettagli del gioco.