Alla biblioteca Lazzerini arriva il poeta Valerio Magrelli per un convegno il cui spunto iniziale è rispondere alla domanda “Che cos’è la poesia’”, domenica 30 ottobre alle 17. Ingresso libero.
L’incontro è organizzato dal comitato del Premio Prato Poesia Nicola Fini, in collaborazione con la biblioteca Lazzerini, “prendendo spunto proprio dal titolo di una pubblicazione di Magrelli, per approfondire un dibattito che ha attraversato l’estetica di tutto il Novecento e che è oggi più che mai attuale”, si legge nella nota di presentazione. “Sentendo il bisogno di dare un contributo alla risoluzione della crisi dei valori, alla possibilità di uscire dal dedalo della frammentazione culturale grazie al filo perenne della poesia, con questo evento dedicato alla poetica di Magrelli, il Premio Prato Poesia non si vuole limitare alla sola e pure importante valorizzazione dei poeti – si legge ancora – ma si fa occasione di riflessione, dibattito e ricerca nel campo della cultura umanistica”.
La quinta edizione del Premio Prato Poesia Nicola Fini si è conclusa da poche settimane con la vittoria di Antiniska Pozzi, col testo “Un nome di strega”, onora la città di Prato, la cultura italiana, e tutti coloro che sono operatori di pace e attraverso il loro cuore, la loro arte, superando le insegne della morte. Il Premio Prato Poesia, la cui giuria è ad oggi composta da Giovanni Nuti, medico, musicista e poeta, Simone Lisi, scrittore, Valeria Caliandro, musicista e cantautrice, Serena Magnini, insegnante di lettere e poetessa e Lamberto Scali, psicologo e psicoterapeuta, ha un fondo librario appositamente dedicato presso la biblioteca Lazzerini, contenente tutte le opere finaliste delle varie edizioni.
Valerio Magrelli (1957) è un poeta, scrittore, traduttore, critico letterario e accademico italiano. Esperto di letteratura francese, ha tradotto – fra i tanti autori – Paul Valéry e Roland Barthes, ha diretto varie collane di poesia per più editori italiani, ha contribuito ad arricchire le pagine culturali di numerosi quotidiani e riviste e le sue opere sono oggi tradotte in più di 5 lingue. Fra i titoli più emblematici dell’Autore ricordiamo: “Ora serrata retinae” (Feltrinelli), “Nature e venature” (Mondadori), “Il sangue amaro (Einaudi, collezione di poesia), “Il commissario Magrelli”, (Einaudi). L’ingresso alla Sala delle Conferenze della Biblioteca Lazzerini è libero e sarà garantito fno ad esaurimento posti.