Si tratta dell’evento di punta del Centro Pecci Books Festival 2022. Ezio Mauro, 74 anni, direttore della Stampa prima e di Repubblica poi, adesso editorialista, terrà al Centro Pecci la prima presentazione pubblica del suo ultimo libro “L’anno del fascismo. 1922. Cronache della marcia su Roma” (edito da Feltrinelli), venerdì 7 ottobre alle 21,15. Ingresso libero.
Nel libro Ezio Mauro racconta l’anno decisivo della frattura tra due epoche: dopo la Prima Guerra Mondiale, davanti al potere declinante delle dinastie reali, c’è in Italia l’impeto crescente, violento, del nuovo movimento fascista che porta a 21 anni di dittatura che ha portato poi alle leggi speciali, il delitto Matteotti, leggi razziali, l’alleanza con Hitler, una nuova guerra.
Mauro racconta con una cronaca “in presa diretta” il momento storico e gli stati d’animo che portano alla marcia su Roma, quel 27 ottobre del 1922, a due anni di distanza dalla formazione dei fasci di combattimento. Nei mesi bui che conducono alla dissoluzione dello Stato liberale, Benito Mussolini, con la sua concezione tragica e spettacolare della vita, incrocia lo spirito del tempo: la politica viene ridotta alla sua dimensione fisica, la ritualità soppianta la cultura.
“Attorno – si legge nella presentazione -, un cielo vuoto di stelle spente, in un mondo politico in disfacimento incapace di leggere la società in trasformazione, frastornato dall’eco mondiale della rivoluzione bolscevica e dalla suggestione contagiosa che il mito della Russia irradiava da San Pietroburgo. Lo Stato liberale italiano sembrava esausto e non lo sapeva, incapace di fronteggiare i nuovi fenomeni sociali e politici, come se non rientrassero più dentro le sue categorie antiche. Il re è solo. Tocca a lui riempire la scena istituzionale, Capo per grazia di Dio e volontà della nazione di uno Stato che si frantuma venendo meno ai suoi impegni costituzionali, e giorno dopo giorno si arrende alla furia fascista che lo incalza per soppiantarlo”