È stato inaugurato stamani, venerdì 15 luglio, il Museo archeologico di Gonfienti, dove saranno esposti i reperti dell’omonima città etrusca che giace sotto l’interporto. Il museo ha trovato sede nella Rocca Strozzi di Campi Bisenzio (Firenze).
Nella città etrusca di Gonfienti (Prato), che venne alla luce durante i lavori di costruzione dell’interporto della Toscana Centrale, è stata rinvenuta quella che si crede la più grande casa etrusca dell’Italia centrale. Da quel momento, sono state molte le iniziative per promuovere nel modo adeguato l’area. Nel 2016 il Comune di Prato dedicò pure una mostra ai reperti rinvenuti a due passi dal centro storico. Qui un po’ di storia arretrata dell’area etrusca di Gonfienti.
La descrizione del museo
“Le sezioni dell’esposizione museale sono tre suddivise nelle diverse epoche in cui il territorio di Gonfienti è stato stabilmente abitato: età del bronzo, età etrusca, età romana – si legge sul sito del museo – Dall’ingresso di Via Roma, si accede al bookshop-biglietteria, con notizie storiche riguardanti la Rocca Strozzi; attraverso una galleria informativa, si scende alla sala dell’età del Bronzo quando Gonfienti era uno dei più estesi villaggi della Toscana settentrionale abitato stabilmente dal XVI al XIII secolo a.C”.
“La sala dell’età etrusca è collocata nella ex tinaia, dove sono conservati i reperti risalenti a quell’epoca con una suggestiva ambientazione – continua la presentazione – È stata infatti ricostruita una porzione di tetto di un esteso edificio residenziale che copre una grande teca contenente i reperti. In età etrusca arcaica, tra VI e V secolo a.C., infatti sulla riva destra del Bisenzio venne fondata una nuova città caratterizzata da un progetto urbanistico innovativo, con funzione di controllo sul territorio, sulla viabilità e sugli scambi commerciali. Completano l’allestimento di questo spazio pannelli esplicativi della sezione e due strutture che ricostruiscono in scala una porzione dell’edificio residenziale e il territorio della piana intorno a Gonfienti. Di notevole suggestione è la grande vetrata trasparente che affaccia sul lato del fiume Bisenzio, che mette in relazione interno ed esterno, antico e presente, con lo scorrere delle acque così essenziali alla vita e allo sviluppo di tutto il territorio. Un ulteriore locale è adibito a sala convegni e all’esposizione dei reperti riguardanti le frequentazioni di età romana, corredato da un pannello con una porzione della “tabula peutingeriana”, l’antica carta romana che mostra la viabilità dei territori dell’Impero dato che in quel periodo Gonfienti visse una nuova stagione per la presenza della via di grande comunicazione Cassia Clodia e delle strutture logistiche che dovevano affiancarla”.
IL biglietto di ingresso costa 4 euro.
Gli orari
Orario estivo (1° giugno – 30 settembre)
Mercoledì 15.00 – 19.00*
Giovedì 9.00 – 13.00
Venerdì 9.00 – 13.00
Sabato 10.00 – 13.00 e 15.30 – 18.30
Domenica 10.00 – 13.00 e 15.30 – 18.30
- in occasione delle aperture serali del centro l’orario del mercoledì sarà 18.00-23.00
Orario invernale (1° ottobre – 31 maggio)
Mercoledì 9.00 – 13.00
Giovedì 9.00 – 13.00 e 15.00 -18.00
Venerdì 9.00 – 13.00
Sabato 5.00 -18.00
Domenica 10.00 – 13.00 e 15.00 – 18.00