Il teatro Metastasio di Prato, in collaborazione con Radio 3 Rai, torna a produrre radiodrammi con il progetto “L’arte invisibile. Radiodrammi”, a cura di Rodolfo Sacchettini.
Dopo aver inaugurato la produzione di radiodrammi durante i mesi di sospensione delle attività per l’emergenza Covid, il Metastasio torna a produrre opere pensate per la radio: il primo radiodramma prodotto, “Lichtenberg. Uno spaccato” di Walter Benjamin, andrà in onda su Radio 3 Rai venerdì 15 luglio alle 20 con la regia di Claudio Morganti, l’interpretazione di Monica Demuru, Claudio Morganti, Francesco Pennacchia, Francesco Rotelli, Gianluca Stetur e Paola Tintinelli e la partecipazione di Roberto Abbiati e Ilaria Marchianò.
“Lichtemberg. Uno spaccato” va in onda per la prima volta in Italia in occasione dei 130 anni dalla nascita di Walter Benjamin, e sono stati organizzati due gruppi di ascolto con cui sono previsti collegamenti in diretta: uno al Teatro Magnolfi di Prato alla presenza del curatore del progetto Rodolfo Sacchettini e del regista Claudio Morganti, uno presso il Museo Galileo di Firenze alla presenza di Giorgio Strano, responsabile delle collezioni, e Natacha Fabbri, storica della scienza e della filosofia.
“Il protagonista dell’opera è Georg Christoph Lichtenberg (1742–1799), il celebre fisico e matematico tedesco, che viene osservato da misteriose creature lunari interessate a scoprire i segreti della natura umana – si legge nella presentazione – Il punto di vista è perciò capovolto: dalla Luna seguiamo la seduta del comitato lunare che studia la Terra. La tesi, derivata da una lunga osservazione terrestre, è che nessun uomo è mai riuscito a «combinare qualcosa». Si tratta «di trovare soltanto la prova dell’ipotesi che tale fatto è conseguenza della infelice costituzione degli uomini». E quali sono le cause dell’infelicità̀ umana? Fisiche, sociali o spirituali? Le opinioni divergono. “Lichtenberg” fa sprofondare l’ascoltatore in un clima fantastico con suggestioni espressive perfette per il mezzo radiofonico. Le creature lunari utilizzano tre strumenti per osservare i fenomeni terrestri: lo «spettrofono», per vedere e sentire quanto accade sulla Terra; il «parlamonio», che trasforma in musica le chiacchiere degli uomini, spesso irritanti; infine «l’oniroscopio», con il quale si osservano i sogni”.
Walter Benjamin, filosofo e saggista, è stato fra i primi intellettuali a capire l’importanza del mezzo radiofonico: la sua collaborazione con la radio tedesca inizia nel 1925 e dura fino alla sua fuga dalla Germania nazista. Secondo Benjamin la radio può avere funzioni pedagogiche e culturali, e tenere separate le dimensioni popolari e scientifiche è un errore, perchè la curiosità delle persone aiuta la ricerca e viceversa.
Il progetto “L’arte invisibile. Radiodrammi” si sviluppa lungo due stagioni teatrali e, al primo, seguiranno altre produzioni di radiogrammi con altri artisti della scena contemporanea partendo sia da testi originali che da testi esistenti, ma mai realizzati in Italia. Il prossimo radiodramma ad andare in onda, il 15 novembre 2022 in occasione del centenario di Giorgio Manganelli, è “La discrezione dell’omicidio”, cofirmato da Giorgio Manganelli e Augusto Frassineti e nell’occasione curato da Luigi De Angelis e Chiara Lagani (Fanny & Alexander).