Libri di tutte le tipologie e generi, libri per l’estate. Domenica scorsa abbiamo chiesto sul nostro profilo Instagram quale fosse il libro dell’estate per i nostri lettori. Ci sono arrivate tante risposte e abbiamo deciso di stilare un lungo elenco, che possa diventare un bello spunto per chi vuole mettere in valigia un libro durante le prossime vacanze o comunque nei prossimi mesi.
I generi sono vari: ci sono le novità ma anche grandi classici, perché ognuno ha il suo libro dell’estate. Buona lettura!
1. Tutto il blu del cielo, di Mélissa Da Costa
Cercasi compagno/a di viaggio per un’ultima avventura: sono le prime parole dell’annuncio che Émile pubblica online un giorno di fine giugno. Ha deciso di fare ciò che ancora non ha mai fatto, che ha sempre rimandato, perché nella vita va così. Partire per un viaggio on the road, setacciare paesaggi vicini eppure mai esplorati, affondare occhi e naso là dove non c’è altro che natura e silenzio, senza data di ritorno. Ha solo ventisei anni e una forma di Alzheimer precoce e inesorabile, per questo vuole vivere in completa libertà, lontano da chiunque lo conosca, fintanto che il suo corpo glielo concederà. Non si aspetta che qualcuno davvero risponda al suo appello, ma sbaglia. Qualche giorno dopo in una stazione di servizio, pronta a partire, protetta da un informe abito nero, con un cappello a tesa larga, sandali dorati ai piedi e zaino rosso in spalla, c’è Joanne. E così, su un piccolo camper, attraverso boschi profumati, torrentelli rumorosi, sentieri e stradine che si snodano tra le vette dei Pirenei e certi bellissimi borghi dell’Occitania, una giovane donna e un ragazzo s’incamminano. Parlano poco, forse cercano una dimensione diversa dove potersi incontrare, la parola giusta per bucare, senza fare troppo male, ognuno il dolore acuto dell’altro. Tutto il blu del cielo, esordio di Mélissa Da Costa diventato un bestseller da seicentomila copie, è una storia di rinascita che dalla sofferenza vede sbocciare, pura e irrefrenabile, una gioia di vivere nuova, la bellezza assoluta della scoperta dell’altro, la magia del sentirsi umani.
2. Cattivi ragazzi, di Marco D’Abbruzzi
Quando parole velenose e vessazioni si insinuano nell’animo di una persona, piantano semi. Da questi germogliano paure, dubbi e ansie. Un’anima giovane, nutrita da queste emozioni negative, non fiorisce, impara a nascondersi dietro maschere di falso benessere. Questo è il viaggio di un ragazzino timido e introverso che attraverserà l’inferno, in una Roma degli anni ’90, per imparare ad apprezzare se stesso. “Quello che sarà di te, lo scoprirai quando meno te lo aspetti”.
3. RevenHunt, di Bellard Richmont
Una città, due mondi. Un corpo, due anime. Una vendetta consumata sul filo che divide il thriller dall’horror. «Ora ti faccio una domanda, ragazzo. Ma tu che cazzo ci fai qui? Tu non sei come i figli di puttana che mi stringono la mano ogni sera. Sei uno che aveva una vita normale.» Cos’è cambiato in Devon? «Qui la gente si vende, si compra e muore.» Uno urban fantasy che parla dell’amore oltre l’odio e di una vendetta covata per anni. «I morti devono stare con i morti, ragazzo. Hai già visto quel che succede dall’altra parte, giusto?»
4. La forma della luce, di Arianna Calandra
Questa è la storia di otto ragazzi, le ultime Otto luci intatte sulla Terra. Con l’aiuto delle loro guide, spirituali e terrene, muoveranno i passi verso una presa di coscienza che dovranno trasmettere al mondo. Questa è la nostra storia, quella del nostro pianeta e, per tanto, si svolgerà in giro per l’intero globo. Roma, Gerusalemme, Tokyo, piccoli villaggi nel Laos, Kenya… ogni luogo è coinvolto in questa guerra tra Luci e Ombre, tra potere e spiritualità. Noi siamo ciò che decidiamo di essere, al di là di convinzioni religiose, colore della pelle ed etichette sociali. Tutti possiamo fare la differenza.
5. La melodia maledetta, Nikolas Renzi
Ascanio Mantovani è un pianista di indubbio talento, pieno di sogni e deciso a sfondare nel mondo della musica. Una melodia da lui composta però porta con sé una terribile maledizione: quando viene suonata, qualcuno a lui caro deve morire. Deciso a non suonarla più, si accorge di non poterne fare a meno, così come un drogato ha bisogno della sua dose. Oltre che con se stesso, Ascanio dovrà lottare contro la personificazione della morte, rappresentata nel romanzo come una donna bionda dal lungo abito bianco. Il prezzo da pagare per liberarsi dalla maledizione e proteggere la sua amata Sharon potrebbe essere troppo alto. Una storia surreale di ansia e paura, dove l’uomo si trova a dover affrontare metaforicamente gli stati psicologici di una malattia che sembra portare inevitabilmente alla morte.
6. X, di Valentina Mira
X è un romanzo e una lettera. Valentina scrive al fratello con cui non parla da anni per raccontargli quello che ne è stato di lei e quello che non ha avuto il coraggio di dirgli in passato. Torna all’estate del 2010, l’estate della sua maturità. Una festa, alcool e musica nelle casse. La musica l’ha messa G., amico di tutti e amico di Valentina. Quella notte G. diventa uno stupratore. Valentina non lo denuncerà mai, come, il novanta per cento delle donne violentate, quel danno resta taciuto per anni. X racconta il tabù e lo stigma che accompagnano lo stupro, con una forza e una franchezza senza precedenti.
7. Witch & Hunters. Progenie, di Eireann Leah Reid
Streghe e Cacciatori si combattono da quando la Storia ha avuto inizio, sulla Terra, poi arrivarono i demoni e tutto cambiò. Oggi, il delicato equilibrio tra le due fazioni si appoggia sulle vicende legate alla famiglia Reed. Ann, Tom e Chris sono fratellastri molto uniti, nonostante la loro natura diversa. Si dovranno confrontare con forze di cui nessuno gli aveva mai parlato e dovranno fare fronte unito, malgrado la distanza.
8. Romanze senza parole, di Paul Verlaine
“Se è vero che nella vita Verlaine coltivò l’illusione della totalità nell’amore e nella fede religiosa, tutt’altra cosa è ‘Romanze senza parole’, dove l’immedesimazione nella natura e la ricerca di un’armonia tra soggettività e alterità non porta mai a negare la crisi, la pena, la finitudine. Dunque un’immedesimazione cercata non per identificarsi, ma per perdersi. Così in queste raccolte di poesie si può scorgere l’animazione della natura, che si esprime con tanti lievi segni, e che ripropone questa alternanza di appropriazione ed esclusione, di appartenenza ed estraneità.” (Dall’Introduzione di Cesare Viviani)
9. Il Piccolo Principe, di Antoine de Saint-Exupéry
Un aviatore in volo sopra il deserto del Sahara è costretto da un’avaria ad atterrare nel mezzo del nulla. Pensa di essere solo sotto il cielo trapunto di stelle, lontano mille miglia dalla civiltà. Quando all’improvviso, una voce lo sorprende: “Disegnami una pecora!”. A parlare è un bambino, il principe del lontano asteroide B 612, su cui viveva in compagnia di tre vulcani e una rosa, piccola e vanitosa. Di lì è partito per un lungo viaggio attraverso il cosmo, durante il quale ha incontrato tanti bizzarri personaggi – un re solitario, un vanitoso che loda solo sé stesso, un arido businessman, un ubriacone che beve per dimenticare, uno zelante lampionaio e un geografo imparando da ciascuno le piccole grandi verità che compongono il mosaico della saggezza umana.
10. L’ombra del vento, di Carlos Ruiz Zafón
A Barcellona una mattina d’estate del 1945 il proprietario di un negozio di libri usati conduce il figlio undicenne, Daniel, al Cimitero dei Libri Dimenticati, un luogo segreto dove vengono sottratti all’oblio migliaia di volumi di cui il tempo ha cancellato il ricordo. Qui Daniel entra in possesso di un libro “maledetto” che cambierà il corso della sua vita. Daniel ne rimane folgorato, mentre dal passato iniziano a emergere storie di passioni illecite, di amori impossibili, di amicizie e lealtà assolute, di follia omicida e di un macabro segreto custodito in una villa abbandonata. Una storia in cui Daniel ritrova a poco a poco inquietanti paralleli con la propria vita…
11. La farfalla d’ombra, di Yali Ou Ametistha
Attraverso le parole di Yalihta entriamo nel suo mondo di ribellione, rivoluzioni, viaggi interiori, farfalle, personaggi stravaganti e misteriosi. Nel corso di questa storia, la sua vita percorrerà strade impensabili, fino a giungere a un bivio: lì, cambierà completamente la prospettiva del suo racconto. “Chi mi conosce sorride per il mio modo bizzarro di esprimermi, e vi chiedo pazienza, perdonate il mio idioma poiché esso è l’insieme delle lune che sono sorte sulla mia pelle, dei passi che ho messo uno in fila all’altro, delle lingue che ho appreso e parlato, dei luoghi che ho visitato e delle anime che ho preso. Non sono una scrittrice, quindi, è senza maestria che vi racconterò la mia storia.”
12. L’imperfetta meraviglia, di Andrea De Carlo
Succede in Provenza, d’autunno, stagione che mescola le prime umide nebbie con un lungo strascico di calore quasi estivo. I borghi e le ville si stanno vuotando di abitanti e turisti. Ancora un grande evento però si prepara. Quasi a sorpresa, sul locale campo di aviazione, si terrà il concerto di una celebre band inglese, i Bebonkers, un po’ per fini umanitari, un po’ per celebrare il terzo matrimonio di Nick Cruickshank, vocalist del gruppo e carismatico leader. I preparativi fervono, tutti organizzati con piglio fermo da Aileen, futura moglie di Nick. In paese c’è una gelateria gestita da Milena Migliari, una giovane donna italiana che i gelati li crea, li pensa, li esperimenta con tensione d’artista. Un rovello continuo che ruota attorno all’equilibrio instabile del gelato, alla sua imperfetta meraviglia perché concepita per essere consumata o per liquefarsi, per non durare. Milena ha detto addio agli uomini e convive da qualche anno con Viviane. Un rapporto solido, quasi a compensare l’evanescenza dei gelati, l’appoggio di una donna stabile e forte, al punto che, tra qualche giorno, Milena si sottoporrà alla fecondazione assistita. Eppure, in fondo, Milena non ha voglia di farlo davvero questo passo che forse non ha proprio deciso. Incerta senza confessarselo, Milena. Come Nick, che si domanda da quando il suo rapporto con Aileen ha perso l’incanto dei primi tempi.
13. Sabrina Romanzo, di Nick Drnaso
Quando Sabrina scompare, un aviatore dell’aeronautica statunitense viene trascinato in una rete di supposizioni, teorie folli e palesi menzogne. Una situazione che minaccia la salute mentale di Teddy, suo amico d’infanzia e fidanzato della donna scomparsa. Mentre Sandra, la sorella di Sabrina, lotta per dare un senso alle sue giornate cercando di uscire dal limbo.
14. Apparenze Condividi, di Tania Dejoannon
Nulla nella vita è come sembra. Vediamo sempre la facciata delle cose, contemplandone l’aspetto e l’utilità. Per ottenere un risultato ben preciso bisogna lavorare molto, mettendo radici sporche e intricate proprio lì, dove nessuno guarda. Tramite la vita di molti personaggi, percorreremo le tappe di un presente apocalittico, di un mondo che ha abbandonato se stesso, di un’umanità che di umano non ha quasi più nulla. Come inizierà la fine? Dalle Apparenze.
15. Élite Immortale, di Francesco Falconi
Frida ha venti anni e vive a Firenze. Schiva e introversa, il suo carattere si è indurito dopo un tragico evento accaduto cinque anni prima. Frida ha pianto così tanto, quella notte, che ora non è più capace di versare una sola lacrima.La sua vita si divide tra gli studi universitari, le uscite con l’amico Sebastian e il volontariato in ospedale, dove si reca quasi tutti i giorni a trovare l’anziana Delia, che l’ammalia con le sue storie sulla stirpe dei SenzaLacrime: creature maledette, simili a vampiri che si nutrono di lacrime e dolore, capaci di far innamorare con un soffio, di immobilizzare con lo sguardo, fino a privare le proprie vittime di ogni sentimento. Queste leggende la suggestionano a tal punto da spingerla ad avere delle inquietanti visioni che la portano a dubitare della sua stessa lucidità. Quando improvvisamente Delia viene a mancare e l’amicizia con Sebastian s’incrina, Frida sente che il mondo le sta crollando addosso. È in questo momento che incontra però un ragazzo affascinante e misterioso, Julien LePleur, con il quale stringe subito un legame di inaspettata passione. C’è qualcosa di inquietante, pericoloso, ma allo stesso tempo incantevole in lui, che porta Frida ad accettare di accompagnarlo fino a Barcellona.Giunti nella città spagnola, ad accoglierla ci sarà una verità sconvolgente e inaspettata: i SenzaLacrime non sono solo una leggenda.Ma chi è in realtà Julien? Davvero l’ha fatta innamorare solo per spezzarle il cuore? E perché quando Frida le racconta del suo doloroso passato, i suoi occhi sembrano tremare di un’improvvisa eccitazione?
16. Ogni cosa è illuminata, di Jonathan Safran Foer
Con una vecchia fotografia in mano, un giovane studente ebreo americano intraprende un viaggio in Ucraina alla ricerca della donna che (forse) ha salvato suo nonno dai nazisti. Ad accompagnarlo sono il coetaneo ucraino Alex, della locale agenzia «Viaggi Tradizione», suo nonno – affetto da una cecità psicosomatica ma sempre al volante della loro auto – e un cane puzzolente. Il racconto esilarante, ma a tratti anche straziato, del loro itinerario si alterna a una vera e propria saga ebraica, che ripercorre la storia favolosa di un villaggio ucraino dal Settecento fino alla distruzione avvenuta a opera dei nazisti. Un viaggio immaginoso aggrappato ai fili della memoria, fili impregnati di vita vera, storie d’amore, vicende tragiche e farsesche. Un modo tutto nuovo di rileggere il passato per illuminare il nostro presente.
17. Le otto montagne, di Paolo Cognetti
Pietro è un ragazzino di città, solitario e un po’ scontroso. La madre lavora in un consultorio di periferia, e farsi carico degli altri è il suo talento. Il padre è un chimico, un uomo ombroso e affascinante, che torna a casa ogni sera dal lavoro carico di rabbia. I genitori di Pietro sono uniti da una passione comune, fondativa: in montagna si sono conosciuti, innamorati, si sono addirittura sposati ai piedi delle Tre Cime di Lavaredo. La montagna li ha uniti da sempre, anche nella tragedia, e l’orizzonte lineare di Milano li riempie ora di rimpianto e nostalgia. Quando scoprono il paesino di Grana, ai piedi del Monte Rosa, sentono di aver trovato il posto giusto: Pietro trascorrerà tutte le estati in quel luogo “chiuso a monte da creste grigio ferro e a valle da una rupe che ne ostacola l’accesso” ma attraversato da un torrente che lo incanta dal primo momento. E li, ad aspettarlo, c’è Bruno, capelli biondo canapa e collo bruciato dal sole: ha la sua stessa età ma invece di essere in vacanza si occupa del pascolo delle vacche. Iniziano così estati di esplorazioni e scoperte, tra le case abbandonate, il mulino e i sentieri più aspri. Sono anche gli anni in cui Pietro inizia a camminare con suo padre, “la cosa più simile a un’educazione che abbia ricevuto da lui”. Perché la montagna è un sapere, un vero e proprio modo di respirare, e sarà il suo lascito più vero: “Eccola li, la mia eredità: una parete di roccia, neve, un mucchio di sassi squadrati, un pino”. Un’eredità che dopo tanti anni lo riavvicinerà a Bruno.
18. Il caso Alaska Sanders, di Joël Dicker
Aprile 1999, Mount Pleasant, New Hampshire. Il corpo di una giovane donna, Alaska Sanders, viene ritrovato in riva a un lago. L’inchiesta viene rapidamente chiusa, la polizia ottiene le confessioni del colpevole, che si uccide subito dopo, e del suo complice. Undici anni più tardi, però, il caso si ripresenta. Il sergente Perry Gahalowood, che all’epoca si era occupato delle indagini, riceve una inquietante lettera anonima. E se avesse seguito una falsa pista? L’aiuto del suo amico scrittore Marcus Goldman, che ha appena ottenuto un enorme successo con La verità sul caso Harry Quebert, ispirato dalla loro comune esperienza, sarà ancora una volta fondamentale per scoprire la verità. Ma c’è un mistero nel mistero: la scomparsa di Harry Quebert. I fantasmi del passato ritornano e, fra di essi, quello di Harry Quebert.
19. Il colibrì, di Sandro Veronesi
Marco Carrera è il colibrì. La sua è una vita di continue sospensioni ma anche di coincidenze fatali, di perdite atroci e amori assoluti. Non precipita mai fino in fondo: il suo è un movimento incessante per rimanere fermo, saldo, e quando questo non è possibile, per trovare il punto d’arresto della caduta – perché sopravvivere non significhi vivere di meno. Intorno a lui, Veronesi costruisce un mondo intero, in un tempo liquido che si estende dai primi anni settanta fino a un cupo futuro prossimo, quando all’improvviso splenderà il frutto della resilienza di Marco Carrera: è una bambina, si chiama Miraijin, e sarà l’uomo nuovo.
20. La scimmia nuda, di Desmond Morris
Desmond Morris, zoologo famoso per avere studiato a lungo le scimmie, in questo libro divertente, sconvolgente e al tempo stesso rigorosamente scientifico, si è occupato di uno degli animali più complessi e interessanti: l’uomo. Lo ha studiato in quanto scimmia e cioè come l’unico, tra le centonovantatré specie di scimmie, a essere sprovvisto di peli. Nudo, appunto. Per quanto cerchi di ignorare l’eredità del passato, l’uomo rimane essenzialmente un primate, una scimmia in crisi, che segue nella vita sessuale e sociale i modelli di comportamento fissati dai suoi antenati scimmioni cacciatori. Così attraverso l’indagine delle abitudini alimentari, sessuali, o delle relazioni con i propri simili, Morris ci restituisce un ritratto che fa riflettere e pensare. Un libro provocatorio che ha conosciuto nel mondo un immenso successo e che non smette di far discutere e sorridere. Da leggere oggi con una nuova “Prefazione” dell’autore per questa edizione speciale a cinquanta anni dalla prima.
21. Poesie abusive: Poeta abusivo in attesa di condono, di Donatello Sibilio
Donatello Sibilio noto come “Poeta abusivo in attesa di condono” ritorna con una seconda raccolta in cui propone altre cinquanta poesie edite e inedite. dopo il successo della prima disponibile su Amazon dal titolo “Le parole che non ti ho letto”. Nasce a Francavilla Fontana dove vive. Tra i suoi interessi la musica d’autore, il cinema e il teatro. Scrivere Poesie e Aforismi sono da sempre le sue passioni, oltre al canto e alla scrittura di testi per canzoni. Sul suo canale YouTube sono presenti alcune delle sue canzoni scritte: “Senza filtro”, “Come mai come”, “Stella cometa” “E sé”. Sui social (Instagram, Facebook, LinkedIn) si cimenta quotidianamente a proporre i suoi scritti illustrati da immagini molto suggestive e storie musicate per dare quel tocco in più nel leggerle. Ogni scritto è disponibile sui suoi profili in modo gratuito.
22. Estate, di Alessandro Tota
Alessandro Tota ritorna al tema caro dell’adolescenza con una commedia scatenata in cui, tra lidi privati e spiagge abusive, case dell’alta borghesia e feste notturne in campagna, “tutto può accadere”. Il libro racconta l’estate di Claudio e
del suo gruppo di amici punk sempre un po’ stonati, che abbiamo conosciuto nel precedente Charles: una storia d’amore (Claudio incontra Carlotta e la segue, ma svanisce in un giro di ragazzi bene che si rivelano dei mostri), giochi pericolosi (Nicola perde la vista in seguito ad uno scherzo atroce degli amici), rivalità (l’antagonista di Claudio è l’Uomo Cavallo, un allenatore di puledri dalla doppia vita), risse, incidenti d’auto. Tutto raccontato con il tocco delicato della commedia affettuosa con tanto di happy end (sì, alla fine, Claudio e Carlotta…).
23. Cadrò, sognando di volare, di Fabio Genovesi
Hai presente quando la radio passa la canzone che ascoltavi sempre alle superiori, e ti immaginavi nel futuro, libero e felice di fare quel che volevi… Be’, se a sentirla il cuore ti si stringe e alla fine devi cambiare stazione, vuol dire che in quel futuro qualcosa non è andato come sognavi. Così è per Fabio, che ha ventiquattro anni e studia giurisprudenza. La materia non lo entusiasma per niente, ma una serie di circostanze lo ha condotto lì, e lui non ha avuto la forza di opporsi. Perciò procede stancamente, fin quando – siamo nel 1998 – per evitare il servizio militare obbligatorio viene spedito in un ospizio per preti in cima ai monti. Qua il direttore è un ex missionario ottantenne ruvido e lunatico, che non esce dalla sua stanza perché non gli interessa più nulla, e tratta male tutti tranne Gina, una ragazza che si crede una gallina. Diversi come sono, qualcosa in comune Fabio e Don Basagni ce l’hanno: la passione per il ciclismo. Così iniziano a guardare insieme il Giro d’Italia, e trovano in Marco Pantani l’incarnazione di un sogno. Un uomo coraggioso, tormentato e solo, che si confronta con campioni colossali che hanno il loro punto di forza nella prudenza e nel controllo della corsa. Pantani invece non fa tanti calcoli, lui dà retta all’istinto e compie sforzi immani che gli permettono di spostare il confine, “il terribile confine tra il possibile e l’impossibile, tra quel che vorremmo fare e quel che si può”. Grazie a questa meravigliosa follia, Fabio e Don Basagni troveranno in sé un’audacia sepolta, e metteranno in discussione l’esistenza solida e affidabile che ormai erano abituati a sopportare.
24. … E venne chiamata Due Cuori, di Marlo Morgan
La straordinaria esperienza di una donna alla scoperta di sé, una professionista affermata che vive in Australia e parte, su invito di una tribù di aborigeni, convinta di partecipare a una cerimonia in suo onore. Si ritrova invece nel cuore di una foresta vasta e minacciosa, dove le viene chiesto di seguire la Vera Gente, come la tribù si definisce, in un viaggio di quattro mesi nell’Outback australiano, a piedi nudi, a volte senz’acqua, cibandosi di quanto offre la terra. Ma tra le privazioni e i sacrifici, impara a vivere in completa armonia con la natura e con se stessa, in un percorso di conoscenza e cambiamento, e scopre, nei tanti giorni in cui la sua fragile vita è minacciata, il vero significato della parola esistere.
25. Chiantishire, di Marika Michelazzi
Primo di più volumi, incentrato sulla vita di Valtha, una ricca nobile etrusca che ha ottenuto l’immortalità entrando a far parte del seguito di Dioniso, dio del vino e della pazzia. La storia ci narra la vita di lei per questi 27 secoli, fino all’età attuale, dove Dioniso è scomparso. In caso il dio morisse, tutto il thiaso finirebbe nell’oblio con lui; Valtha sarà dunque costretta a riunirne tutti i membri per cercarlo.
26. Project Digito: ANIMA, di Marco Chiaravalle
Simone Baum lavora per la Eden inc., una multinazionale finanziatrice di un progetto sperimentale chiamato Resilience, in grado di far superare, tramite la fase onirica, i traumi che le persone hanno subito. La perdita di un caro amico e superiore, Adam, gli ha fatto perdere interesse in tutto ciò che lo circonda. Le sue giornate trascorrono tutte uguali fino a quando incontrerà Dahlia: la vittima di un efferato omicidio avvenuto nei suoi sogni. Starà a Simone, che nella dimensione onirica vestirà i panni del detective Liam, indagare sulla morte della ragazza. Le cose si complicheranno quando, nella realtà, le cavie che si sono sottoposte all’esperimento cominceranno a suicidarsi una dopo l’altra. Indagando in prima persona su cosa cela in realtà il programma, Simone si renderà ben presto conto che sogno e realtà non sono due dimensioni così distanti fra di loro. In un’atmosfera permeata costantemente da una profonda oscurità ogni verità verrà pian piano a galla, anche quella più atroce di tutte.
27. Katabasis. Exilium. Vol. 1, di Andrea Piera Laguzzi e Hilary Sechi
A seguito della caduta dal paradiso, gli angeli ignavi hanno iniziato il loro esilio sulla Terra. Dopo millenni, solo due di loro sono sopravvissuti e hanno continuato il lavoro assegnatogli come punizione dal padre. Ma la loro visione del mondo, degli uomini e di sé stessi è lentamente cambiata. Vogliono tornare a casa e, per farlo, hanno bisogno di un rituale che fa gola anche all’inferno… In una Genova alternativa, oscura e decadente, il loro percorso si intreccerà con quello di due donne che, loro malgrado, si troveranno nel bel mezzo di una guerra soprannaturale a cui non potranno sottrarsi.
28. Teste mozze. Storie di decapitazioni, reliquie, trofei, souvenir e crani illustri, di Frances Larson
Nel 1488 Claus Flügge, boia di Amburgo, compì una notevole impresa decapitando 79 pirati uno dopo l’altro. Quando a opera terminata il senato gli chiese come si sentisse, rispose: “Così bene che potrei andare avanti e sbarazzarmi dell’intero saggio e onorevole Senato”. I senatori non apprezzarono la battuta e l’insolenza costò al boia, ovviamente, la testa. È soltanto una delle tante storie che “Teste mozze” contiene, ma già in questo aneddoto è possibile scorgere il potere insito nell’atto di tagliare teste, inebriante e spaventoso al tempo stesso, ma anche il soffio inatteso di ironia che ci accompagnerà in questo singolare viaggio. Che siano le teste rimpicciolite dei cacciatori tribali, le reliquie miracolose dei santi o le testetrofeo dei soldati in guerra, che siano le infinite variazioni pittoriche di Salomé e Giuditta o i preparati anatomici delle facoltà di medicina, che si tratti dei teschi catalogati dagli scienziati vittoriani o delle teste spiccate in mondovisione web dai terroristi, l’antropologa Frances Larson ricostruisce i mille modi in cui la decapitazione e i suoi “prodotti” continuano ad attrarci irresistibilmente, tra orrore e fascinazione. È come se contenessero, imprigionata, molta dell’essenza umana, al confine labilissimo tra vita e morte. La testa racchiude almeno quattro dei cinque sensi, oltre a ospitare la sede principe della coscienza, il nostro centro nevralgico: il cervello.
29. La fine dell’eternità Copertina flessibile, di Isaac Asimov
In un futuro ancora molto lontano l’uomo ha imparato a viaggiare nel tempo, spostandosi con disinvoltura da un secolo all’altro e organizzando traffici commerciali tra ere diverse. Il viaggio nel tempo permette anche di tenere l’umanità sotto rigido controllo, modificando tutto ciò che potrebbe provocare gravi turbamenti nella storia. A effettuare i cambiamenti sono delegati gli analisti e i tecnici della chiusa casta degli Eterni, gli unici in grado di manipolare passato e futuro. Un giorno però Andrew Harlan, un giovane Eterno, si trova di fronte a una scelta atroce: salvare l’eternità o il suo amore, e non avrà dubbi. Uno dei più brillanti romanzi di Isaac Asimov, una sconcertante epopea che si pone come alternativa possibile all’universo dei robot, dell’Impero Galattico e della Fondazione.
30. Anche solo Klop, di Andrea Meli
Una storia on the road, un romanzo rocambolesco e divertente, la storia di quattro ragazzi che vogliono riportare a casa un tipo gigantesco che non parla e passa dalla risata grassa al pianto a dirotto. E lo fanno da Pisa ad Amsterdam in un camper viola di una trans che incontrano a Genova.