Venerdì 1 luglio la scuola Verdi di Prato parte per Taverny, in Francia, ospite del Conservatorio della città situata nell’Ile-de-France. Il legame tra il Conservatorio di Taverny e la scuola di musica pratese permette di offrire progetti formativi agli allievi delle due istituzioni.
I ragazzi dell’Orchestra d’Archi ,diretta dal maestro Marco Facchini e della formazione jazz “Greens” del maestro Massimiliano Calderai dall’1 al 5 luglio potranno partecipare a concerti, masterclass e visite guidate. Le due formazioni della Scuola Verdi causa pandemia, non sono potute partire e il progetto è stato riprogrammato a quest’anno. I ragazzi alloggeranno nelle case delle famiglie residenti a Taverny e conosceranno così musicisti francesi loro coetanei.
Il maestro Massimiliano Calderai ha composto per l’occasione “Blue Bach in Taverny” che sarà eseguito dai ragazzi di entrambe le scuole sabato sera al Teatro Madeleine-Renaud; un brano che unisce diversi generi musicali – il jazz e la musica classica – i due paesi europei e le differenti formazioni musicali delle scuole.
“È dagli anni 80 che la Scuola Verdi pone grande attenzione ai progetti internazionali. Sono tanti gli allievi che hanno potuto aderire agli scambi all’estero nel segno della musica, arricchendo il proprio bagaglio culturale e sviluppando quelle qualità necessarie a ogni musicista e a ogni individuo nel suo percorso di crescita: la disciplina, l’ascolto, la concentrazione e la gioia dello stare insieme e di stimolare la curiosità” racconta il direttore della Scuola Verdi Paolo Ponzecchi.
Il progetto di scambio internazionale ha coinvolto la sindaca di Taverny e vicepresidente del Consiglio regionale dell’Île-de-France, Florence Portelli. Infatti, presiederà la cerimonia ufficiale di saluto alla Scuola Verdi in Francia nella mattina di sabato 2 luglio. All’incontro parteciperanno anche il Sindaco di Prato Matteo Biffoni e l’Assessore alla Cultura Simone Mangani, il direttore della Scuola Verdi Paolo Ponzecchi e Philippe Dalarun, direttore del Conservatorio di Taverny e presidente dell’European Music School Union.