“Libri d’Italia 2022” porta a Prato quattro grandi nomi per quattro appuntamenti, dal 13 giugno al 20 luglio.
Ecco il programma di “Libri d’Italia 2022”. La rassegna è a cura di Kiwanis Club Prato, le interviste saranno condotte da Stefano Coppini. Gli eventi sono a ingresso libero fino a esaurimento posti.
13 giugno ore 21,15, Castello dell’Imperatore: Pino Arlacchi con “Giovanni ed io”
A trent’anni dalla strage di Capaci, Pino Arlacchi – uno dei massimi esperti di criminalità organizzata e già sottosegretario alle Nazioni Unite – racconta il profondo legame d’amicizia, affetto e collaborazione con Giovanni Falcone e la sfida lanciata a Cosa nostra e alla mafia di Stato. Dal dietro le quinte di Arlacchi emerge un Falcone inedito e privato, con le passioni e le debolezze di ogni uomo, le gite in barca, il sogno di solcare l’Oceano, ma anche la determinazione del magistrato e la cronaca in presa diretta del contatto con Buscetta, la Cia, il Maxiprocesso.
22 giugno ore 21,15, Giardino Buonamici: Elena Stancanelli con “Il tuffatore”
Nel tuffatore convivono eleganza e passione per il rischio. Raul Gardini aveva imparato da ragazzino a tuffarsi dal molo di Ravenna. Bello, seduttivo, sempre abbronzato, erede acquisito di una delle più potenti famiglie industriali italiane, aveva l’ambizione di cambiare le regole del gioco e la spregiudicatezza per farlo. Spinto dal desiderio, dall’ossessione di andare più dritto e veloce verso la risoluzione di qualsiasi problema. A qualunque costo. La parabola di Raul Gardini come il romanzo d’una generazione scomparsa.
27 giugno ore 21,15, Castello dell’Imperatore: Oliviero Toscani con “Ne ho fatte di tutti i colori”
“Io non ho nessuna idea ma non ho paura di guardare. Tutto il mio lavoro è stato questo, tutta la mia vita. Finché, guardando il cielo, non noterò due nuvole identiche, io continuerò a osservare, fiducioso che qualcosa mi cadrà in testa e mi colpirà.” Fotografo, portatore di un pensiero sovversivo e irriverente, Oliviero Toscani ha rivoluzionato il mondo della moda e della comunicazione in oltre mezzo secolo di carriera. In questo libro si racconta per la prima volta in un’autobiografia deflagrante come le sue idee.
20 luglio ore 21,15, Palazzo Pretorio: Pino Donaggio con “Come sinfonia”
Pino Donaggio è l’autore della canzone Io che non vivo (senza te) che, cantata anche da Elvis Presley col titolo You Don’t Have to Say You Love Me, fa il giro del mondo, vende 80 milioni di copie ed entra nella storia delle canzoni più celebri (e più belle) che siano mai state scritte. Antidivo per eccellenza, Donaggio con il successo matura a sorpresa un cambio di rotta e inizia a comporre colonne sonore; famosissima è la sua storica collaborazione con Brian De Palma. Ma alle luci della ribalta preferirà sempre la semplicità, la schiettezza e la libertà.