“Madonna che silenzio c’è stasera” compie 40 anni e la biblioteca Lazzerini gli dedica una giornata, venerdì 8 luglio dalle 17.
“Madonna che silenzio c’è stasera”, diretto da Maurizio Ponzi e con protagonista Francesco Nuti, è uscito 40 anni fa: per festeggiare questo anniversario la biblioteca Lazzerini ospita una mostra, un video e un incontro, mentre la proiezione del film si terrà al Castello dell’Imperatore. Proprio alla biblioteca, l’ex Cimatoria Campolmi, sono state girate alcune scene del film.
Oltre agli eventi per celebrare l’anniversario, la biblioteca Lazzerini lancia un appello aperto a tutti: chi avesse un ricordo personale legato alla lavorazione oppure alla visione del film può raccontarlo in un video dalla durata di un minuto e inviarlo all’indirizzo [email protected] o tramite WhatsApp al numero 336 6371811. Il video che sarà giudicato più in sintonia con l’iniziativa verrà proiettato al Castello dell’Imperatore venerdì 8 luglio prima della proiezione del film.
Ecco il programma.
Ore 17, sala conferenze della biblioteca Lazzerini: “Madonna che ricordi”
Incontro condotto dal giornalista e critico cinematografico Federico Berti con Edy Angelillo, Maurizio Ponzi, Giovanni Nuti, Ginevra Nuti, Anna Maria Malipiero, Claudio Casale, Lamberto Muggiani, il gruppo musicale “Barluna”.
Ore 18,30: “Madonna che silenzio c’è stasera. Quarant’anni di risate”
Inaugurazione della mostra documentaria, bibliografica e multimediale: documenti, fotografie, oggetti e curiosità con reperti e aneddoti originali. Ci sarà anche un video con interviste agli attori Giovanni Nuti e Claudio Casale, Ricky Tognazzi (che oltre ad attore è stato anche aiuto regista) e a una rappresentanza dei Barluna (Riccardo Galardini e Marcello Becattini) che hanno curato la colonna sonora. La mostra, curata da Giulia Biagioli e Francesco Conti, sarà visitabile fino all’8 settembre durante gli orari d’apertura al pubblico della biblioteca.
Ore 21,30: Proiezione.
Proiezione del film alla presenza degli ospiti intervenuti all’incontro del pomeriggio.