La Commissione Europea ha accettato la candidatura della città di Prato al premio “Capitale Verde d’Europa 2024” e l’ha inserita nella lista delle città che si contenderanno il premio insieme a Firenze, Cagliari, Murcia e Valencia in Spagna, Košice in Slovacchia, Cracovia in Polonia e Sofia in Bulgaria.
“L’iniziativa (Capitale Verde d’Europa ndr) è stata lanciata dalla Commissione europea nel 2008 – spiega la nota – Il messaggio generale che il programma intende comunicare a livello locale è che gli europei hanno il diritto di vivere in aree urbane sane e che le città dovrebbero pertanto adoperarsi per migliorare la qualità della vita dei loro cittadini e ridurre il loro impatto sull’ambiente globale”.
“A partire dal 2010, una città europea viene selezionata ogni anno come capitale verde europea dell’anno se rispetta determinati indicatori ambientali, che sono 12 (come, ad esempio, la qualità dell’aria, l’uso sostenibile del suolo, mobilità urbana sostenibile, performance energetica, governance ambientale, etc.) e valutati da un panel di esperti per ciascuno di questi – si legge nella presentazione – Il premio è assegnato a una città che rispetti determinati canoni: l’esperienza costante nel raggiungimento di elevati standard ambientali e riconoscimento pubblico dei medesimi; la città si impegna a perseguire obiettivi in corso e ha ambizioni future per un ulteriore miglioramento ambientale e uno sviluppo sostenibile; in ultimo, può fungere da modello per ispirare altre città e promuovere le migliori pratiche in tutte le altre città europea. Il Green Capital Award della Commissione europea riconosce e premia gli sforzi locali volti a migliorare l’ambiente, e quindi l’economia e la qualità della vita nelle città. Il premio viene assegnato ogni anno a una città all’avanguardia nella vita urbana rispettosa dell’ambiente. Il premio incoraggia le città a impegnarsi per obiettivi ambiziosi per un ulteriore miglioramento ambientale”.
Diventare Capitale verde d’Europa
Chi diventa Capitale verde d’Europa riceve un premio di 600mila euro e una serie di altri vantaggi che la presentazione racconta così: “copertura mediatica positiva; aumento del profilo internazionale, del networking e delle nuove alleanze; nuove possibilità: i capitali verdi hanno esportato con successo i loro prodotti, processi e servizi verdi; maggiore enfasi sui progetti ambientali attraverso la sponsorizzazione; slancio per continuare a migliorare la sostenibilità ambientale; aumento dell’orgoglio locale e del sentimento di appartenenza; partecipazione alla rete europea Capitale verde; organizzazione di eventi nazionali e internazionali (cerimonia di apertura, riunione della giuria, cerimonia di premiazione della capitale verde dell’UE e riunioni di rete); partecipazione a prestigiosi eventi internazionali (EU Green Week, Handover Ceremonies, ecc.); sostegno in termini di gestione degli eventi e della comunicazione è fornito durante tutto l’anno dalla DG Ambiente e dal segretariato della Capitale verde dell’UE”.
«Prato si conferma una città di riferimento a livello europeo sulle politiche ambientali – ha detto l’assessore all’Urbanistica e all’Ambiente Valerio Barberis. Un ringraziamento per il grande il lavoro di squadra svolto in questi mesi tra gli uffici del Comune. Sono state compilate 12 schede tecniche che affrontavano temi specifici, quali l’acqua, il rumore, l’aria, i rifiuti, l’uso sostenibile del suolo, la natura e la biodiversità, la crescita verde, il cambiamento climatico con focus l’adattamento, il cambiamento climatico con focus la mitigazione, la mobilità urbana sostenibile, la performance energetica e le buone pratiche».
A luglio saranno nominati i finalisti e a ottobre il vincitore.