Federico Rampini presenterà “Morirete cinesi. Dialogo in scena con l’imperatore Xi Jinping” al Lanificio Cangioli, sabato 28 maggio: la visita al lanificio è prevista per le 20,30, l’inizio dello spettacolo per le 21,15. Lo spettacolo è a cura di TIPO, Turismo Industriale Prato.
Federico Rampini porta in scena “Moriremo cinesi? Dialogo in scena con l’Imperatore Xi Jinping” al Lanificio Cangioli di Prato: il nuovo spettacolo ha le musiche di Roberta Gallo, ed è prodotto da Elastica srl. “L’idea – si legge nella presentazione dello spettacolo – è quella di un contraddittorio immaginario, dove il presidente cinese espone il “teorema Xi”: le tante ragioni – antichissime e modernissime – per cui la Cina è superiore all’Occidente ed è destinata a guidare (dominare) il mondo. Rampini, invece, osa intercalare le obiezioni di un italiano/americano legato ai suoi valori”.
“Un controcanto fra Oriente e Occidente – continua il comunicato – Uno spettacolo leggero, dai toni divulgativi e ironici. I temi sono i 3.500 anni di storia cinese, che consentono a Xi di guardarci dall’alto in basso. Il presidente cinese passa in rassegna i periodi della storia in cui la Cina è stata superiore all’Occidente. Rampini ribatte: la Cina è stata capace anche di autoreferenzialità, chiusura verso l’esterno, arroganza. Ci risiamo? Xi si sofferma sull’episodio delle Guerre dell’Oppio, inizio di un secolo di umiliazioni inflitte dall’Occidente alla Cina. Nell’America vede l’erede della Gran Bretagna: lo stesso imperialismo. La Cina no, non ha mai colonizzato altri paesi. Rampini dissente: Tibet, Xinjiang, Mongolia, in realtà la Repubblica Popolare è l’ultimo impero multietnico. E cosa sta facendo, davvero, in Africa?
Covid, qui è Rampini che tenta un affondo: perché avete mentito al mondo intero? Xi respinge le accuse si pavoneggia per il successo nel contenere la pandemia. Niente complotti, voi occidentali vi siete schiantati perché la democrazia è un sistema politico molto più inefficiente del nostro. E ancora: cosa resta di “comunista” a Pechino? Che cosa c’è nella testa dei giovani cinesi di oggi? Perché ha tanto successo la serie di film Wolf Warrior? Dai romanzi di fantascienza al cinema, Rampini prova ad aprire uno squarcio su una società ancora esotica e misteriosa per noi. Un viaggio dall’altra parte della terra, per capire cosa spinge la Cina a conquistare il mondo, e cosa cambierà per noi”.
Il Lanificio Cangioli si trova in via del Bisenzio a San Martino 6, a Prato. Ingresso: 15 euro più diritti di prevendita, 18 euro compreso di visita al lanificio. Biglietti in vendita su TicketOne e nei punti vendita del circuito. Per informazioni potete chiamare il numero 3381015732.