La stagione teatrale del Politeama si chiuderà il 17 e 18 maggio con lo spettacolo “Samusà” di Federico Tiezzi che dirige Virginia Raffaele. La prima tappa in Toscana di “Samusà” doveva tenersi a marzo, in occasione della festa della donna, ma è stato rimandato a maggio a causa del Covid.
«Ho fortemente voluto nella nostra programmazione Virginia Raffaele, un’artista che seguo da tempo e che ho sempre trovato geniale nelle sue qualità di performer, nel linguaggio del corpo e nell’uso della voce, oltreché essere espressione di una comicità intelligente – ha sottolineato la presidente del Teatro Politeama Pratese Beatrice Magnolfi – Incuriosisce poi il connubio dell’artista con un maestro della regia come Federico Tiezzi che è stato per tanti anni legato a Prato, in un sodalizio di grande qualità. Sarà emozionante rivedere nuovamente la sala piena di spettatori, al termine di una stagione proficua grazie a collaborazioni preziose come con la Camerata Strumentale e Fonderia Cultart».
Virginia Raffaele è reduce da Lol 2. Chi ride è fuori, il programma di Amazon che ha conquistato il pubblico a marzo. Baciata dal successo nel 2015 con lo spettacolo Performance, l’artista ha vissuto gli ultimi anni particolarmente intensi sul piano della carriera che l’hanno vista protagonista in tv di uno show e una serie televisiva tutti suoi, oltre alla conduzione del festival di Sanremo e il doppiaggio di Morticia nel cartone animato La Famiglia Addams. Attrice, conduttrice televisiva e radiofonica, Virginia Raffaele ha uno straordinario talento come imitatrice di personaggi famosi come Ornella Vanoni, Donatella Versace, Belen Rodriguez, Patty Pravo, Sabrina Ferilli.
Ma Samusà sarà uno spettacolo diverso perché racchiude tanto della sua arte e della sua vita, intriso di una vena di nostalgia mista alle risate. C’è tutto il vissuto più caro a Virginia, il racconto dei suoi anni di bambina al LunEur nella capitale, il luna park dell’Eur fondato dai nonni negli anni Cinquanta, racchiuso nel titolo dello spettacolo che nel gergo dei giostrai significa “stai zitto”. Il racconto di Samusà si nutre così dei ricordi di Virginia Raffaele e di quel mondo fantastico in cui è ambientata la sua infanzia reale, il luna park, e da lì si sviluppa in quel modo tutto della Raffaele di divertire ed emozionare, stupire e performare, commuovere e far ridere a crepapelle. «Sono nata e cresciuta dentro un luna park, facevo i compiti sulla nave pirata, cenavo caricando i fucili, il primo bacio l’ho dato dietro il brucomela – ha raccontato l’attrice – Poi il parco ha chiuso, le giostre sono scappate e adesso sono ovunque: le attrazioni sono io e siete voi. Tutto quello che siamo diventati stupisce quanto un giro sulle montagne russe e confonde più di una passeggiata tra gli specchi deformanti».
L’impianto scenico originale è arricchito da alcuni schizzi dipinti dalla stessa Virginia. La regia si avvale della firma di Federico Tiezzi. Prodotto da ITC2000, Samusà è scritto da Virginia Raffaele, Giovanni Todescan, Francesco Freyrie, Daniele Prato, con Federico Tiezzi.
Lo spettacolo si svolgerà nel rispetto delle norme anti-Covid con obbligo di mascherina di tipo Ffp2, come previsto dalle ultime disposizioni governative. Il costo del biglietto è di 40 euro in platea, 30 in galleria; riduzioni previste per gli spettatori under 25 in galleria (15 euro), 10 per cento di sconto per i soci Unicoop Firenze e per i possessori della Pratosfera Card. Per eventuali biglietti ancora disponibili si può sentire direttamente la biglietteria del teatro, aperta da martedì a sabato dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 19. Informazioni: www.politeamapratese.it