Il fotografo Andrea Abati sarà al Centro Pecci domenica 8 maggio dalle 17 alle 18 con “La fotografia e la città”. Ingresso con biglietto mostra e green pass rafforzato. Prenotazione consigliata cliccando qui.
Andrea Abati, fotografo, artista, fondatore di Dryphoto Arte contemporanea illustrerà le relazioni fra fotografia contemporanea e città, e fra la sua opera e le altre fotografie esposte nel percorso tematico della mostra “L’arte e la città”.
“Le fotografie di Andrea Abati – ha detto il fotografo Luigi Ghirri – parlano di disastri avvenuti, e di spazi intatti, di aree di scarto e di rifiuto di avanzi della modernità e di resti di antiche grandezze, ma soprattutto vi si può leggere di una pulizia dello sguardo e dei pensieri raramente riscontrabile; un atteggiamento per certi versi di primaria importanza e che la fotografia deve oggi ritrovare.”
Pratese classe 1952, Andrea Abati si occupa di fotografia dalla fine degli anni Settanta partendo dall’analisi della trasformazione del paesaggio architettonico industriale, l’osservazione della natura antropizzata, l’avvicendarsi di persone e il mutamento del tessuto sociale della città tramite la fotografia, usata come strumento di conoscenza e relazione col mondo. Le sue opere sono presenti nelle collezioni di MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma; Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato; MUFOCO Museo di Fotografia Contemporanea di Cinisello; Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino; Galleria Civica di Modena; Fondazione Malerba; CCA Canadian Centre for Architecture, Montreal; Centre national de la photographie Nord-Pas-de-Calais (F) e in altre collezioni pubbliche e private.
Gli iscritti all’Ordine degli Architetti di Prato possono ottenere l’autocertificazione di 1 CFP per ogni evento e accedere con ingresso ridotto alle attività, mostrando il primo biglietto emesso a prezzo intero.