Valerio Magrelli è uno dei più noti poeti italiani contemporanei e giovedì 5 maggio (ore 18) sarà alla Lazzerini per presentare la sua ultima fatica, “Exfanzia”, insieme al critico letterario Dario Bertelli in un incontro organizzato in collaborazione con la libreria Gori per la sera “Incontri con l’autore”.
“Magrelli, che oltre a poeta è anche scrittore, traduttore e professore ordinario di Letteratura francese all’Università Roma Tre – spiega la nota – incontrerà il pubblico nella sala conferenze della biblioteca per un dialogo-intervista con il critico letterario Diego Bertelli in cui parleranno dell’ultimo lavoro dell’autore, “Exfanzia” , la raccolta poetica edita da Einaudi. Un’occasione veramente unica per incontrare il poeta ma anche per consultare le nuove acquisizione dello scaffale dedicato alla poesia contemporanea allestito nella sala generale della biblioteca”.
Valerio Magrelli ha affrontato a più riprese, in poesia e in prosa, il tema dell’infanzia, anche attraverso pagine autobiografiche. “Questo è il suo libro della maturità – si legge nella presentazione – ma l’infanzia e l’adolescenza non scompaiono del tutto: vengono viste come in uno specchio. Immagini rovesciate da interpretare da un altro punto di vista e con altre prospettive. Infanzia e vecchiaia spesso convivono, come nella poesia in cui si dice: «Mi sento così impaurito e solo al mondo | che perdo gli oggetti, uno a uno. | Per farmi ritrovare da qualcuno? | O alleggerisco il carico | per non andare a fondo?» “
“La figura di Pollicino, che torna anche in un poemetto successivo, rimanda all’immaginario più tipico del mondo infantile, alla paura di perdersi, ma il perdersi, in un’altra poesia, viene confessata come caratteristica di tutta una vita: sbagliare la strada in un viaggio, confondere una città con un’altra. Confusione geografica, confusione onomastica. Condizioni di smarrimento che hanno sempre costituito punti di forza euristica nella poesia di Magrelli. I residui di infanzia hanno conformato un’intera esistenza ma ora, alle soglie della vecchiaia, prendono tutto un altro aspetto. Sono e non sono più quello che erano. L’infanzia diventa oggetto di sguardo, più che di autoanalisi. È la tenerezza nei confronti dei figli o dei ragazzi graffitari. Il punto di vista è ora la vecchiaia («questione di idraulica»), l’«ultima cima» da salire che si avvicina. Ma il fascino di questo libro è che l’«ex» ribalta ma non cancella l’«in». Tutto si tiene insieme. Così come insieme al tema generazionale scorrono altri temi, più laterali in questo libro rispetto ai libri precedenti, ma non meno importanti: la malattia, il «sangue amaro», la musica, la cultura pop. Sempre con quella capacità che è tipica di Magrelli di partire da una scena o da una constatazione e trasformarle in un percorso mentale inatteso, illuminante o, spesso, inquietante”.
Valerio Magrelli, nato a Roma nel 1957, ha pubblicato Ora serrata retinae (Feltrinelli, 1980), Nature e venature (Mondadori, 1987), Esercizi di tipologia (Mondadori, 1992). Le tre raccolte, arricchite da versi successivi, sono poi confluite nel volume Poesie (1980-1992) e altre poesie (Einaudi 1996). Sempre per Einaudi sono usciti Didascalie per la lettura di un giornale (1999), Disturbi del sistema binario (2006) e Il commissario Magrelli (2018). Fra i suoi lavori critici, Profilo del dada (Lucarini 1990, Laterza 2006), La casa del pensiero. Introduzione all’opera di Joseph Joubert (Pacini 1995, 2006), Vedersi vedersi. Modelli e circuiti visivi nell’opera di Paul Valéry (Einaudi 2002, L’Harmattan 2005) e Nero sonetto solubile. Dieci autori riscrivono una poesia di Baudelaire (Laterza 2010). Ha diretto per Einaudi la serie trilingue della collana «Scrittori tradotti da scrittori». Tra i suoi lavori in prosa: Nel condominio di carne (Einaudi 2003), La vicevita. Treni e viaggi in treno (Laterza 2009), Addio al calcio, Il Sessantotto realizzato da Mediaset, Geologia di un padre, La vicevita e Sopruso: istruzioni per l’uso. Ha pubblicato per Einaudi anche tre raccolte di poesie: Il sangue amaro (2014), Le cavie (2018) e Exfanzia (2022).
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