Montemurlo è il comune toscano con il maggior numero di alberi monumentali censiti. Adesso, l’amministrazione ha portato a termine un progetto che permetterà a chiunque di conoscerne caratteristiche e storia.
Si tratta di cartelli dove “dove sono illustrate le principali caratteristiche botaniche della pianta, l’età stimata, l’altezza e altre curiosità legate
alla storia dell’albero – si legge nella presentazione – Il cartello è accessibile anche dalle persone non vedenti. Una scritta in Braille guida la
persona ad un link collegato ad un file audio che consente di ascoltare la storia di ciascun albero. Lo stesso link è accessibile tramite un Qrcode, presente sul cartello, che consente di collegarsi ad una pagina web dove sono raccolte curiosità e leggende sulla pianta”.
«Montemurlo possiede uno straordinario patrimonio di alberi monumentali. Siamo il primo Comune in Toscana per numero di alberi monumentali censiti. Una grande ricchezza ma anche una grande responsabilità. Spetta a tutti noi amare e difendere questi giganti verdi che ci emozionano per la loro maestosità e bellezza – hanno detto il sindaco di Montemurlo Simone Calamai e l’assessore Vignoli – Invitiamo tutti ad andare alla scoperta degli alberi monumentali e, attraverso il qrcode accessibile con un semplice smartphone, a scoprirne la storia. La conoscenza è il primo passo per promuovere la tutela dei nostri alberi, che sono come grandi e buoni antenati che vigilano benevoli sul nostro territorio da secoli. Per questa ricchezza dobbiamo ringraziare anche i nostri progenitori che hanno curato e difeso lo sviluppo di queste piante».
ll progetto di valorizzazione degli alberi monumentali è stato inaugurato il 29 aprile alla casa del Sassonero, poco distante da Javello sulla collina di Montemurlo. “Un antico casolare, immerso nella natura e circondato dai prati, dove si trovano due splendidi esemplari monumentali – si legge nella presentazione – la roverella di Sassonero, una imponente quercia alta 25 metri , con una circonferenza di 5 metri e un’età stimata di oltre 200 anni e un gelso di 170 anni, alto 10 metri, che in passato è stato colpito da un fulmine che ne ha danneggiato il tronco”.
A dicembre 2017 con un decreto del Dipartimento delle politiche europee e internazionali e dello sviluppo rurale in Italia è stato creato il primo elenco ufficiale degli alberi monumentali. Qui c’è la mappa degli alberi monumentali di Montemurlo.