ArteMia presenta due incontri per “L’arte di domare l’aria”, sabato 30 aprile e sabato 28 maggio, con due visite guidate al Duomo di Prato e alla chiesa dello Spirito Santo.
“L’Arte di domare l’aria” porta i visitatori alla scoperta di due importanti organi cittadini: quello della cattedrale di Santo Stefano e quello della chiesa dello Spirito Santo. Prato è stata, in passato, un centro dell’arte organaria: l’organo funzionante più antico del mondo, quello della basilica di San Petronio di Bologna, è stato costruito da Lorenzo di Giacomo da Prato fra il 1471 e il 1475, e anche l’“Associazione Italiana organari”, che oggi ha sede a Cremona, è stata fondata a Prato nel 1994.
Prato Cultura e ArteMia, insieme all’organista presso la basilica delle Carceri e la cattedrale di Santo Stefano, Pasquale Rubano, esperto e tecnico organaro che costruisce, restaura e manutiene gli organi a canne, porteranno i visitatori a scoprire di più su questi strumenti: le visite guidate ne spiegheranno il funzionamento, a cosa servono i comandi per mani e piedi dell’organista e, ovviamente, permetteranno di ascoltarli.
Ecco il programma.
Sabato 30 aprile, ore 15: Duomo di Prato
Visita per conoscere e ascoltare l’organo Ruffatti a tre tastiere.
Sabato 28 maggio, ore 15: Chiesa dello Spirito Santo
Uno strumento antico, fra i più interessanti di Prato.
La prenotazione è sempre obbligatoria e si può fare tramite ArteMìa a questi recapiti: [email protected] o 3405101749. Il numero è attivo dal martedì al venerdì, dalle 9 alle 15; il giovedì dalle 9 alle 18 e il sabato dalle 10 alle 13. È possibile prenotare anche dal sito www.artemiaprato.it alla sezione “Prossimi eventi”. I soci dell’Associazione ArteMia hanno diritto ad uno sconto, le visite guidate costano 15 euro a persona.