Tutti i film in programmazione nei cinema di Prato.
Cinema Terminale
Programmazione da giovedì 14 a mercoledì 20 aprile. I biglietti sono in vendita anche online.
“La figlia oscura” di Maggie Gyllenhaal, con Olivia Colman, Dakota Johnson e Jessie Buckley.
Tratto da un romanzo di Elena Ferrante, il film è stato premiato al Festival di Venezia e candidato a 3 Premi Oscar. Leda Caruso è una docente universitaria americana: in vacanza presso una località di mare vicino a Corinto, viene a contatto con una numerosa famiglia, un contatto che le riporta alla memoria la relazione, complessa e per certi versi conflittuale, avuta con le sue due figlie, ormai ventenni.
Giovedì 14 aprile, ore 18,30
Venerdì 15 aprile, ore 18,30
Sabato 16 aprile, ore 18,30
Domenica 17 aprile, ore 18,30 e 21,15
Lunedì 18 aprile, ore 18,30
“Ali&Ava, storia di un incontro” di Clio Barnard, con Adeel Akhtar, Claire Rushbrook.
A Bradford, West Yorkshire, l’inglese Ava e Ali, di origine bengalese, diventano una coppia, nonostante le sofferenze del passato e la disapprovazione dell’ambiente.
Giovedì 14 aprile, ore 21,15 versione originale sottotitolata
Venerdì 15 aprile, ore 21,15
Sabato 16 aprile, ore 16,30 e 21,15
Domenica 17 aprile, ore 16,30
Lunedì 18 aprile, ore 16,30 e 21,15
Mercoledì 20 aprile, ore 21,15
“Il Gruffalo” e “Il Gruffalo e la sua piccolina” di Jakob Schuh, Max Lang, Johannes Weiland , Uwe Heidschötter. Dai tre anni in su.
Torna a gran voce in un giorno di festa il mostro più amato da bambine e bambini di tutti i tempi: il Gruffalo.
Proiezione unica: domenica 17 aprile ore 10,30. I film fanno parte della rassegna “Cinefilante”.
“Bella ciao, songs of rebellion” di Andrea Vogt alla presenza del regista
Iniziativa a cura di ANPI, ARCI, la Piazza degli Studenti, SPI-CGIL, Casa del Cinema di Prato, con il patrocinio del Comune di Prato
“Bella ciao, songs of rebellion” presenta una ricerca sulle origini e la diffusione del canto popolare italiano che tutto il mondo conosce, attraverso le testimonianze più diverse: dai Partigiani ai musicologi, da Paolo Pietrangeli ai Marlene Kuntz passando per Skin e la Brigata Maiella. Il tutto per ricostruire non solo la sua storia ma anche il significato che, nelle più diverse culture, ha finito per assumere.
Proiezione unica mercoledì 20 aprile, ore 17,30.
Centro Pecci Cinema
Programmazione da giovedì 14 a mercoledì 20 aprile. I biglietti sono in vendita anche online.
Giovedì 14 aprile
Ore 17: “Matthias&Maxime” versione originale sottotitolata
Ore 19,20: “Lamb”, versione originale sottotitolata
Ore 21,15: “Sundown”, versione originale sottotitolata
Venerdì 15 aprile
Ore 17: “Sundown”
Ore 19: “Matthias&Maxime”, versione originale sottotitolata
Ore 21,15: “Edipo re”
Domenica 17 aprile
Ore 11: “Licorice pizza”, versione originale sottotitolata
Ore 15: “La strega Rossella e Bastoncino”
Ore 16,15: “Lamb”
Ore 18,15: “Licorice pizza”, versione originale sottotitolata
Ore 21,15: “Sundown”
Lunedì 18 aprile
Ore 16,30: “Edipo re”
Ore 18,30: “Sundown”
Ore 20,30: “Lamb”
Mercoledì 20 aprile
Ore 17: “Edipo re”
Ore 19,10: “Sundown”, versione originale sottotitolata
Ore 21,15: “Parigi, 13 arr.” Versione originale sottotitolata
“Licorice Pizza” di P. T. Anderson, con Alana Haim, Cooper Hoffman, Sean Penn, Tom Waits, Bradley Cooper. Il film fa parte della rassegna “Paul Thomas Anderson”
Los Angeles, 1973. Gary, adolescente intraprendente e fanfarone, incontra la venticinquenne Alana. Irresistibilmente attratti l’uno dall’altra, non sanno come amarsi. Tra choc petrolifero e crepuscolo della Hollywood classica, il loro ipotetico grande amore parte, vaga, sosta, si riallinea in fondo alla notte e alla San Fernando Valley.
“Matthias & Maxime” di Xavier Dolan, con Xavier Dolan, Harris Dickinson, Anne Dorval, Marilyn Castonguay, Catherine Brunet, Versione originale sottotitolata.
Maxime sta per abbandonare Montreal per trasferirsi il più lontano possibile: in Australia, dove conta di mantenersi facendo il cameriere in un bar. Il giovane uomo è circondato dagli amici di infanzia, un gruppo chiassoso e dissacrante che continua a volersi bene nel modo in cui lo fanno i bambini: giocando, ruzzolando, prendendosi a cazzotti. Intorno a lui non ci sono maschi adulti ma tante figure femminili, fra cui la madre alcolizzata e invelenita che lui conta di affidare a una guardiana in sua assenza dato che fino a quel momento, grazie alla latitanza di suo padre e suo fratello, è sempre stato il solo ad occuparsene.
“Lamb” di Valdimar Jóhannsson, con Noomi Rapace, Björn Hlynur Haraldsson, Hilmir Snær Guðnason
Maria e Ingvar sono una coppia di agricoltori e allevatori che vive in una fattoria isolata da qualunque altro insediamento e qualunque altra creatura umana. La loro vita è scandita dalle necessità del lavoro nei campi e della cura di un nutrito gregge di pecore. Tutto sembra procedere tranquillamente, ma fra Maria e Ingvar c’è troppo silenzio e intorno alla fattoria incombe una presenza oscura che visita il gregge incustodito. Un giorno i due coniugi aiutano una pecora a partorire un esserino del quale si innamorano a prima vista, e che iniziano ad accudire in casa propria, sottraendolo alla madre naturale. È l’inizio di una deriva che ha le sue radici in un vuoto che attraversa il passato della coppia, e che aprirà la porta alla tenerezza e al mistero.
“Edipo re” di Pier Paolo Pasolini, con Franco Citti, Alida Valli, Carmelo Bene, Julian Beck, Silvana Mangano, Ninetto Davoli
È una tragedia di Sofocle reinventata alla luce di Freud, il primo film dove Pasolini si misura con il Mito classico, per evocare, in modo visionario e onirico, la propria autobiografia. Il poeta-regista cala la storia di Edipo in una dimensione barbarica e allucinata, dove Ouarzazate e altri luoghi del Marocco ‘diventano’ Corinto e Tebe e la Grecia antica viene trasfigurata nella dimensione onirica del deserto e nell’estrosa raffinatezza dei costumi di Danilo Donati. La tragedia è incorniciata da un dolente prologo, ambientato nel Friuli dell’infanzia dell’autore e da un epilogo in cui Edipo, ramingo e cieco, ritorna nella Bologna dove Pasolini è nato e infine nel “mare d’erba” delle sue origini di poeta in un Friuli ricostruito, ‘per analogia’, in Lombardia. Il cast di interpreti quanto mai eterogeneo – Franco Citti, Silvana Mangano, Carmelo Bene, Julian Beck, Alida Valli – appare in sorprendente armonia con la rêverie pasoliniana.
Avevo due obiettivi nel fare il film: il primo, realizzare una sorta di autobiografia assolutamente metaforica, quindi mitizzata; il secondo, affrontare tanto il problema della psicoanalisi quanto quello del mito. Ma invece di proiettare il mito sulla psicoanalisi, ho riproiettato la psicoanalisi sul mito. Eppure mi sono tenuto molto libero, ho seguito tutte le mie aspirazioni e i miei impulsi. Non me ne sono negato nemmeno uno. Questa è stata l’operazione fondamentale di Edipo re. Il risentimento del padre nei confronti del figlio è qualcosa che ho avvertito più distintamente della relazione tra madre e figlio, che non è un rapporto storico, ma puramente interiore, privato, fuori della storia, anzi metastorico, quindi ideologicamente improduttivo. Mentre ciò che determina la storia è il rapporto di amore e odio tra padre e figlio. Io ho sentito l’amore per mia madre molto, molto più profondamente, e tutto il mio lavoro ne è stato influenzato.
(Pier Paolo Pasolini)
“Sundown” di Michel Franco, con Tim Roth, Charlotte Gainsbourg, Iazua Larios
Alice e Neil Bennett, con i figli Colin e Alexa, sono una famiglia britannica benestante in vacanza ad Acapulco. Quando un’emergenza arrivata da lontano interrompe il loro viaggio, l’equilibrio familiare inizia a vacillare portando alla luce tensioni inaspettate.
Cinema Eden
Programmazione da mercoledì 13 aprile
“Animali Fantastici – I segreti di Silente” di David Yates, con Jude Law, Mads Mikkelsen, Ezra Miller, Eddie Redmayne, Katherine Waterston, Alison Sudol, Dan Fogler.
Grindelwald e il suo proposito di trasformare il mondo magico in una platea di sottoposti, dihciarando guerra al mondo dei non maghi, deve essere fermato. Silente non può attaccarlo, bloccato da un patto di sangue stretto da giovane, quando i due erano amici. New Scamander dovranno agire per suo conto.
Orari: 17 e 20,45
“C’mon C’mon” di Mike Mills, con Joaquin Phoenix, Gaby Hoffmann, Woody Norman, Scoot McNairy, Molly Webster.
Johnny vive spostandosi di città in città per chiedere ai ragazzi come vedono il proprio futuro, armato della sua attrezzatura di fonico, fino a quando non si offre di stare con Jesse, il nipote di 9 anni suo padre sta male e Viv, sua madre e sorella di Johhny, vuole e deve stargli vicino.
Orari: 17 e 21
“Tra due mondi” di Emmanuel Carrére, con Juliette Binoche, Hélène Lambert, Léa Carne, Emily Madeleine, Patricia Prieur.
Una scrittrice si infiltra nel mondo delle donne delle pulizie del traghetto che attraversa la Manica, scoprendo un mondo di persone spesso costrette a lavorare in condizioni disumane e senza regole né protezione.
Orari: 17 e 21.