“Io non muoio più” è il progetto speciale ideato da Fernando Rubio e portato a Prato grazie al Teatro Metastasio per “Contemporanea Festival 2022”, che raccoglie testimonianze sulla violenza di genere e le trasforma in performance.
“Io non muoio più” è un’installazione, una performance e un atto di testimonianza contro la violenza di genere: ideato dal regista e drammaturgo argentino, Fernando Rubio, il progetto è stato proposto per la prima volta a Montevideo, nel 2017, in occasione del “Festival internazionale delle arti sceniche” e intende stimolare una riflessione sul tema della violenza di genere nata dalla partecipazione diretta della cittadinanza.
Chi vuole potrà lasciare la propria testimonianza su episodi di violenza subito a livello personale o che hanno convolto familiari, amici e conoscenti.
“Io non muoio più è un’installazione, una performance, è un intervento nella città ed è un’azione estetica, politica e collettiva per promuovere un cambiamento culturale – si legge nella presentazione – È un appello a stare allerta, all’urgenza, a vedere ciò che non si è abituati a vedere, è un modo per dire basta e anche una richiesta di aiuto“.
Ci sono già dodici punti di raccolta a Prato dove, fino a inizio settembre 2022, chi lo desidera potrà lasciare una lettera con la propria storia, in forma totalmente anonima. E’ possibile anche inviare le proprie storie via mail a [email protected], il mittente resterà anonimo.
Ecco i punti di raccolta:
Circolo Ricreativo 29 Martiri, via di Cantagallo 250, Figline
Circolo Ricreativo Culturale Di Paperino, via dell’Alloro 14, Prato
Circolo ARCI Quinto Martini, via Montalese 338, Prato
Circolo ARCI Costa Azzurra – La Macine, via Firenze 253, Prato
Circolo L’Unione di Vergaio, via di Mezzo a Vergaio 70, Prato
Circolo ricreativo ARCI Giuseppe Rossi Sant’Ippolito, via Giulio Braga 191, Vaiano
Casa del Popolo Circolo ARCI Borgonuovo, via Lorenzo da Prato 17, Prato
Circolo Arci Lanciotto Ballerini, via del Cittadino 39, Prato
Biblioteca Lazzerini, via Puccetti 3, Prato
Centro Antiviolenza La Nara, via Giuseppe Verdi 13, Prato
Centro Salute Donna, via Camillo Benso Conte di Cavour 87, Prato
CGIL Camera del Lavoro Territoriale Prato, piazza Mercatale 89, Prato
Il Teatro Metastasio ha coinvolto come partner principale per il progetto il Centro Antiviolenza La Nara, grazie al quale poi sono stati introdotti anche altri organismi quali CGIL, Circoli Arci, Centro salute donna e Biblioteca Lazzerini.
Le testimonianze raccolte andranno a far parte della costruzione della performance pubblica che si terrà a Prato durante il festival “Contemporanea”: il progetto infatti prevede un’azione dal vivo all’interno di una struttura cubica trasparente, installata in un luogo altamente frequentato del centro storico di Prato sulla cui parete di fondo verranno proiettate parti delle lettere ricevute in città e parti di quelle raccolte negli anni. L’installazione suggerisce uno spazio privato, una casa in cui si vede ciò che succede, al cui interno un gruppo di attori e attrici locali vestirà i panni di carnefice e vittima per 45 minuti, che verranno poi ripetuti nel corso delle giornate del festival, rendendo manifesto e quindi denunciabile ciò che spesso non si vede mai.
Il progetto è realizzato in collaborazione con il Centro antiviolenza La Nara, costantemente a disposizione di chi ha bisogno di sostegno o protezione. Il Centro è aperto dal lunedì al venerdì in orario 9 -13 e 14 – 18. Il numero di telefono è 0574/34472, la segreteria telefonica è attiva tutti i giorni 24 ore su 24.